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GORGO

Escif – New Pieces at DesOrdes Creativas 2013

Il DesOrdes Creativas riparte, la rassegna dell’omonima cittadina spagnola apre i battenti con una edizione 2013 che tenta di tenere il passo con quanto di buono visto lo scorso anno riproponendo il consueto mix di stelle ed artisti emergenti a carattere perlopiù iberico. Tra i grandi nomi troviamo con piacere uno scatenato Escif che dopo le incursione in quel di Barcellona si dedica ad una serie (quasi) infinita di lavori per le strade di Ordes.

In questa nuova sequenza c’è tutto il campionario classico di Escif, il valenciano ci offre i suoi piccoli pezzi insieme alle elaborazioni più complesse concedendosi anche un piccola installazione a muro in compagnia di Sekone. Il talento del grande artista spagnolo è fuori discussione, Escif sta proseguendo il proprio percorso di minimalizzazione delle forme e delle situazioni realizzate, sempre più puliti i lavori che accompagnati spesso da frasi ad effetto o sottili paragoni ci svelano il vero significato nascosto. Ma sono le tematiche come sempre il cuore pulsante e principale dell’operato dell’interprete, lo street artist porta avanti un sottile dissenso ragionato sui temi caldi andando a toccare gli argomenti più disparati, gioca con le immagini e ci mostra il vero volto delle situazioni, è come se utilizzasse lo stesso metodo dei mass media distorcendo la realtà e presentando una visione nuova delle cose, più vera, senza filtri, si diverte e fa divertire dipingendo quelle che sono le situazioni di una società malata fin dalle viscere e concedendosi in qualche sporadica uscita qualche enigmatico e criptico esercizio di stile.

Per la rassegna Escif porta a casa una serie di pareti decisamente vetuste, così tra la muffa e le crepe ecco emergere la canonica tavolozza di colori che ne distingue le figure, immobili li a mostrarci ancora una volta una realtà spesso ignorata o mai capita appieno.

Pics by The Festival

Escif – New Pieces at DesOrdes Creativas 2013

Il DesOrdes Creativas riparte, la rassegna dell’omonima cittadina spagnola apre i battenti con una edizione 2013 che tenta di tenere il passo con quanto di buono visto lo scorso anno riproponendo il consueto mix di stelle ed artisti emergenti a carattere perlopiù iberico. Tra i grandi nomi troviamo con piacere uno scatenato Escif che dopo le incursione in quel di Barcellona si dedica ad una serie (quasi) infinita di lavori per le strade di Ordes.

In questa nuova sequenza c’è tutto il campionario classico di Escif, il valenciano ci offre i suoi piccoli pezzi insieme alle elaborazioni più complesse concedendosi anche un piccola installazione a muro in compagnia di Sekone. Il talento del grande artista spagnolo è fuori discussione, Escif sta proseguendo il proprio percorso di minimalizzazione delle forme e delle situazioni realizzate, sempre più puliti i lavori che accompagnati spesso da frasi ad effetto o sottili paragoni ci svelano il vero significato nascosto. Ma sono le tematiche come sempre il cuore pulsante e principale dell’operato dell’interprete, lo street artist porta avanti un sottile dissenso ragionato sui temi caldi andando a toccare gli argomenti più disparati, gioca con le immagini e ci mostra il vero volto delle situazioni, è come se utilizzasse lo stesso metodo dei mass media distorcendo la realtà e presentando una visione nuova delle cose, più vera, senza filtri, si diverte e fa divertire dipingendo quelle che sono le situazioni di una società malata fin dalle viscere e concedendosi in qualche sporadica uscita qualche enigmatico e criptico esercizio di stile.

Per la rassegna Escif porta a casa una serie di pareti decisamente vetuste, così tra la muffa e le crepe ecco emergere la canonica tavolozza di colori che ne distingue le figure, immobili li a mostrarci ancora una volta una realtà spesso ignorata o mai capita appieno.

Pics by The Festival