Escif – “Miami” New Mural in Valencia, Spain
Tutti gli occhi in questo periodo sono puntati a Miami per i grandi eventi dell’Art Basel 2013, tra pareti, mostre ed eventi collaterali ci spostiamo a Valencia in Spagna, feudo del grande Escif che sceglie proprio la rassegna statunitense come bersaglio della sua ultima (non) velata critica.
Abbiamo sempre apprezzato la forte vena riflessiva ed al contempo critica dell’ecclettico artista spagnolo, Escif ha saputo nel corso degli anni affrontare discorsi differenti, toccare argomenti delicati, passando con disinvoltura tra la critica politica, sociale ed economica, infilandosi nel dibattito e regalandoci una visione divertente e surreale di quelle che sono le profonde piaghe della società contemporanea. Caratteristica infatti dell’operato del grande interprete è sempre stata quella di parlarci e letteralmente spiegarci attraverso le immagini, affrontando le situazioni con similitudini talvolta forti altre volte affilate ed in generale sempre divertenti, scatenando sempre e comunque una contrapposizione tra un divertito e la riflessione, lasciandoci un sorriso amaro, cosci che nel suo portare al limite le situazioni ed i temi trattati, lo Spagnolo ha perfettamente centrato il punto.
La nuova magia, dopo le recenti incursioni oltre stato, prende vita per le strade di Valencia, dal titolo “Miami” il lavoro rappresenta per certi versi una forte e decisa presa di posizione da parte dell’interprete, Escif questa volta taglia corto con i suoi classici personaggi per realizzare piuttosto una riproduzione della statua del David di Michelangelo inserendo nella sua posa statica, una grande pianta, per quello che senza troppi giri di parole è un attacco neanche troppo velato all’Art Basel.
L’attacco alla kermesse è, a nostro avviso, una più ampia ed oculata riflessione sul sistema arte, un inedito per Escif, che letteralmente ne schernisce la qualità ponendo un imbarazzante pianta che di fatto non ha nulla a che vedere in un elemento classico ed artistico come l’opera del Michelangelo. Scavando affondo emerge la sincerità dell’artista nel rappresentare in parte lo stato attuale dell’arte contemporanea, afflitta da un continuo riciclo di idee, in una ricerca che spesso viene anteposta dalla smania di arrivare, avvilita dal denaro e mercificata all’interno delle mille rassegne che vediamo spuntare in ogni dove.
Un tasto importante e dolente dipinto attraverso tutta l’ironia e lo stile grafico che distinguono l’interprete da anni e che ci ha seriamente coinvolto, spinto ad una riflessione, e voi cosa ne pensate?
Pics by The Artist