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Ericailcane and Bastardilla – New Murals in Rovereto

Guess who’s back! Ericailcane e Bastardilla di nuovo insieme, ci troviamo infatti a Rovereto dove il comune per sensibilizzare i cittadini sulla mobilità ecologica, ha ben pensato di chiamare i due grandi interpreti ed affidare loro le pareti limitrofe al grande parcheggio di Piazzale Leoni.

Facendo seguito alla bella parete realizzata da Helsingør in Danimarca qualche settimana addietro (Covered), Ericailcane e Bastardilla si ritrovano quindi al lavoro questa volta però su due differenti facciata sulle quali vanno ad iniettare tutto il loro personalissimo immaginario. Non ci troviamo quindi di fronte alla consueta combinazione, quanto piuttosto a due interventi distinti catalizzati da una comune tematica che i due autori sviluppano attraverso stimoli e visioni differenti.

L’elogio alla mobilità alternativa compiuto da Ericailcane ancora una volta mette in mostra tutto l’iconico stile del grande interprete Italiano, l’artista ricorre come sempre ai suoi peculiari animali per innescare una nuova riflessione. Nel lavoro dell’autore, l’ironia e lo spirito di denuncia vengono portati avanti attraverso l’utilizzo di animali antropomorfi, la scelta infatti rivendica tutta l’esigenza dello stesso artista di mettere il luce, proprio attraverso questi soggetti, la bestialità dell’essere umano, oppure di sviluppare, come in quest’ultimo caso, una riflessione inversa ponendo gli stessi su un gradino più alto. Con questa sua ultima fatica Ericailcane sceglie di raffigurare un gigantesco orso in bicicletta, come sempre i dettagli rappresentano lo stimolo aggiuntivo dell’opera, vediamo infatti una carcassa di una automobile fissata sulla schiena delle bestia, il paesaggio naturale con una serie di insetti che circondano l’animale nel suo viaggio, per il consueto ed impattante risultato finale.

Dal canto suo Bastardilla continua a portare avanti la propria e personale tematica, come sottolineato più volte il valore delle pitture presentate dall’autrice Colombiana sta tutta nella grande sensibilità che accompagna i suoi lavori. Si tratta di un approccio spesso legato alle figura delle donna, alla sua condizione o comunque a tematiche impegnate, capace quindi di proiettare l’interprete tra i nomi più importanti dell’arte urbana Sudamerica e non. La particolarità del tratto sta tutta nell’utilizzo di tinte e colori caldi ed al tempo stesso da una spiccata sensibilità per il dettaglio attraverso il quale l’artista va a dare vita ai volti ed ai corpi dei suoi characters. Per la parete a disposizione l’artista sceglie di giocare con la particolare architettura dello spazio, ecco quindi che la rientranza del muro ed il faro posto al centro, diventano il manubrio ed il faro di una grande bicicletta da dove emergono i volti due ragazzi intenti a pedalare con il vento in faccia, tutto molto bello.

In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di scatti con i dettagli di quest’ultima fatica dei due artisti, il consiglio è quello di darci un occhiata e stay tuned, prossima tappa Bologna con gli amici di FRONTIER.

Ericailcane and Bastardilla – New Murals in Rovereto

Guess who’s back! Ericailcane e Bastardilla di nuovo insieme, ci troviamo infatti a Rovereto dove il comune per sensibilizzare i cittadini sulla mobilità ecologica, ha ben pensato di chiamare i due grandi interpreti ed affidare loro le pareti limitrofe al grande parcheggio di Piazzale Leoni.

Facendo seguito alla bella parete realizzata da Helsingør in Danimarca qualche settimana addietro (Covered), Ericailcane e Bastardilla si ritrovano quindi al lavoro questa volta però su due differenti facciata sulle quali vanno ad iniettare tutto il loro personalissimo immaginario. Non ci troviamo quindi di fronte alla consueta combinazione, quanto piuttosto a due interventi distinti catalizzati da una comune tematica che i due autori sviluppano attraverso stimoli e visioni differenti.

L’elogio alla mobilità alternativa compiuto da Ericailcane ancora una volta mette in mostra tutto l’iconico stile del grande interprete Italiano, l’artista ricorre come sempre ai suoi peculiari animali per innescare una nuova riflessione. Nel lavoro dell’autore, l’ironia e lo spirito di denuncia vengono portati avanti attraverso l’utilizzo di animali antropomorfi, la scelta infatti rivendica tutta l’esigenza dello stesso artista di mettere il luce, proprio attraverso questi soggetti, la bestialità dell’essere umano, oppure di sviluppare, come in quest’ultimo caso, una riflessione inversa ponendo gli stessi su un gradino più alto. Con questa sua ultima fatica Ericailcane sceglie di raffigurare un gigantesco orso in bicicletta, come sempre i dettagli rappresentano lo stimolo aggiuntivo dell’opera, vediamo infatti una carcassa di una automobile fissata sulla schiena delle bestia, il paesaggio naturale con una serie di insetti che circondano l’animale nel suo viaggio, per il consueto ed impattante risultato finale.

Dal canto suo Bastardilla continua a portare avanti la propria e personale tematica, come sottolineato più volte il valore delle pitture presentate dall’autrice Colombiana sta tutta nella grande sensibilità che accompagna i suoi lavori. Si tratta di un approccio spesso legato alle figura delle donna, alla sua condizione o comunque a tematiche impegnate, capace quindi di proiettare l’interprete tra i nomi più importanti dell’arte urbana Sudamerica e non. La particolarità del tratto sta tutta nell’utilizzo di tinte e colori caldi ed al tempo stesso da una spiccata sensibilità per il dettaglio attraverso il quale l’artista va a dare vita ai volti ed ai corpi dei suoi characters. Per la parete a disposizione l’artista sceglie di giocare con la particolare architettura dello spazio, ecco quindi che la rientranza del muro ed il faro posto al centro, diventano il manubrio ed il faro di una grande bicicletta da dove emergono i volti due ragazzi intenti a pedalare con il vento in faccia, tutto molto bello.

In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di scatti con i dettagli di quest’ultima fatica dei due artisti, il consiglio è quello di darci un occhiata e stay tuned, prossima tappa Bologna con gli amici di FRONTIER.