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GORGO

Eltono at the Embassy of France in Cambodia

A distanza di tempo torniamo con piacere ad approfondire il lavoro di Eltono, il grande artista Francese parte del collettivo NOV9 torna al lavoro proponendo un intervento site specific all’interno degli spazi dell’Ambasciata Francese in Campogia.

Ci siamo spesso soffermati sul lavoro dell’artista, completamente assorti all’interno di una produzione capace costantemente di rinnovarsi e di affinare una ricerca dedita si ad uno sviluppo astratto, in funzione di una peculiare analisi sulla forma e sullo spazio. L’operato di Eltono si sviluppa attraverso processi ed approcci differenti attraverso i quali l’interprete si cimenta nella generazione di forme e figure astratte dalla profonda caratterizzazione cromatica. L’analisi passa inevitabilmente per un personale studio delle superfici, delle prospettive e delle percezioni in funzioni di una determinato spot od ambiente di lavoro. Attraverso le proprie opere l’interprete sviluppa un cammino visivo in cui sceglie di eludere la prospettiva e la percezioni di una determinata superfici, spostando l’attenzione su elementi architettonici e visivi differenti. Appare chiaro come quindi come principale fulcro visivo vi sia la volontà di sviluppare un dialogo sensato e stimolate con l’ambiente di lavoro che diviene propellente e superficie stessa di propagazione di forme e figure differenti.

Le opere dell’interprete si muovono attraverso la generazione di contenuti stilistici astratti, le configurazioni, attraverso una linea comune, per mezzo di accostamenti e tinte differenti, vanno a formare forme e simboli eterogenei. Osservando bene, si tratta di una sorta di alfabeto criptico, difficile da scardinare e da leggere in cui l’autore scompone e ricompone, arrangi elementi e figure differenti con l’obiettivo di cancellare completamente una eventuale chiave di lettura. Si passa quindi ad un piano percettivo in cui ognuno di noi si confronta con un lettura differente, personale e spinta da stimoli e sensazioni altamente introspettive. Il risultato finale è un approccio in cui l’artista stuzzica le corde sensibili dell’osservatore, al tempo stesso è l’ideale risultato di una ricerca dedita al movimento, al tratto, in funzione come sempre di una alterazione degli spazi che passa inevitabilmente per la generazione di forme e figure direttamente connesse con gli aspetti più profondi e reconditi, un fare viscerale che coinvolge l’artista, i suoi stati d’animo, gli spunti che lo stesso ritrova all’interno dell’ambiente, commutati all’interno di un calderone di forme e figure cromatiche.

Quest’ultima fatica ci offre l’opportunità di osservare da vicino gli ultimi sviluppi della ricerca di Eltono. A confronto con una superficie non lineare, l’interprete sceglie qui di realizzare una serie di forme dirette ed incisive, accomunate dalla presenza di figure cromatiche al loro interno e sopratutto interrotte da vere e proprie tracce maggiormente delicate e legate alla forma del cerchio. Equilibrio, linea, cerchio, colore.

In attesa di scoprire nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro del campione Francese, vi lasciamo ad alcuni scatti in calce con i dettagli di quest’ultima produzione, dateci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare!

Pics via Graffuturism

Eltono at the Embassy of France in Cambodia

A distanza di tempo torniamo con piacere ad approfondire il lavoro di Eltono, il grande artista Francese parte del collettivo NOV9 torna al lavoro proponendo un intervento site specific all’interno degli spazi dell’Ambasciata Francese in Campogia.

Ci siamo spesso soffermati sul lavoro dell’artista, completamente assorti all’interno di una produzione capace costantemente di rinnovarsi e di affinare una ricerca dedita si ad uno sviluppo astratto, in funzione di una peculiare analisi sulla forma e sullo spazio. L’operato di Eltono si sviluppa attraverso processi ed approcci differenti attraverso i quali l’interprete si cimenta nella generazione di forme e figure astratte dalla profonda caratterizzazione cromatica. L’analisi passa inevitabilmente per un personale studio delle superfici, delle prospettive e delle percezioni in funzioni di una determinato spot od ambiente di lavoro. Attraverso le proprie opere l’interprete sviluppa un cammino visivo in cui sceglie di eludere la prospettiva e la percezioni di una determinata superfici, spostando l’attenzione su elementi architettonici e visivi differenti. Appare chiaro come quindi come principale fulcro visivo vi sia la volontà di sviluppare un dialogo sensato e stimolate con l’ambiente di lavoro che diviene propellente e superficie stessa di propagazione di forme e figure differenti.

Le opere dell’interprete si muovono attraverso la generazione di contenuti stilistici astratti, le configurazioni, attraverso una linea comune, per mezzo di accostamenti e tinte differenti, vanno a formare forme e simboli eterogenei. Osservando bene, si tratta di una sorta di alfabeto criptico, difficile da scardinare e da leggere in cui l’autore scompone e ricompone, arrangi elementi e figure differenti con l’obiettivo di cancellare completamente una eventuale chiave di lettura. Si passa quindi ad un piano percettivo in cui ognuno di noi si confronta con un lettura differente, personale e spinta da stimoli e sensazioni altamente introspettive. Il risultato finale è un approccio in cui l’artista stuzzica le corde sensibili dell’osservatore, al tempo stesso è l’ideale risultato di una ricerca dedita al movimento, al tratto, in funzione come sempre di una alterazione degli spazi che passa inevitabilmente per la generazione di forme e figure direttamente connesse con gli aspetti più profondi e reconditi, un fare viscerale che coinvolge l’artista, i suoi stati d’animo, gli spunti che lo stesso ritrova all’interno dell’ambiente, commutati all’interno di un calderone di forme e figure cromatiche.

Quest’ultima fatica ci offre l’opportunità di osservare da vicino gli ultimi sviluppi della ricerca di Eltono. A confronto con una superficie non lineare, l’interprete sceglie qui di realizzare una serie di forme dirette ed incisive, accomunate dalla presenza di figure cromatiche al loro interno e sopratutto interrotte da vere e proprie tracce maggiormente delicate e legate alla forma del cerchio. Equilibrio, linea, cerchio, colore.

In attesa di scoprire nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro del campione Francese, vi lasciamo ad alcuni scatti in calce con i dettagli di quest’ultima produzione, dateci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare!

Pics via Graffuturism