fbpx
GORGO

Elbi Elem – “Silence” A Kinetic Sculpture Proyection

Con piacere diamo uno sguardo a “Silence” nuovo progetto scultoreo realizzato nei giorni scorsi da Elbi Elem, sintesi perfetta della ricerca dell’autrice.

Nota precedentemente con il nome di Labuenaylamala, l’artista concentra i propri sforzi in una personale ricerca che raccoglie una peculiare sintesi astratta della natura, rielaborazione di paesaggi ed elementi appartenenti al tessuto urbano, con una spiccata sensibilità per il movimento e la composizione di forme sciolte. In particolare l’interprete si muove attraverso differenti canali espressivi, dalla pittura ed arrivando per potenti installazioni e sculture, con l’idea di dare forma e sostanza al proprio mondo interiore.

Gli ultimi lavori amplificano la ricerca dell’artista attraverso un perfetto mix. Lavorando attraverso la scultura, la pittura, le installazioni 3d, proiezioni e video, l’autrice ha l’opportunità di amplificare la fruizione e l’introspezione dei propri interventi.

“Silence” è un intenso lavoro visivo capace di abbracciare differenti medium. L’opera è pensata da Elbi Elem come visione a tempo indeterminato, in costante movimento, sviluppata attraverso una vera e propria scultura di grandi dimensioni, sospesa in aria, ed affiancata dalla sua stessa proiezione, a volte sincronizzata con l’originale.

L’intervento è realizzato con differenti materiali, quali legno, pvc, metacrilato, fibra di carboni, e misura 320x160x100cm. Elbi Elem ha letteralmente registrato la scultura mentre ruotava di fronte ad uno sfondo bianco, proiettandone poi il video direttamente sulla forma originale. L’idea è quella di generare ombre differenti, attraverso una costante sovrapposizione di strati, al fine di creare una sensazione ipnotica, un infinito paesaggio astratto, un architettura in movimento.

Al tempo stesso l’artista non nasconde la volontà di interagire con l’ambiente circostante, ponendo l’opera all’interno di un ambiente abbandonato, lasciando che la stessa si intrecci al disabitato, al buio, lo sporco e l’inospitale, generando di conseguenza nuove ed inaspettate sensazioni e stati d’animo.

Per darvi modo di apprezzare al meglio quest’ultima fatica dell’artista, vi lasciamo al video ed ad una bella serie di scatti, dateci un occhiata. Presto nuovi aggiornamenti.

Thanks to The Artist for The Pics

Elbi Elem – “Silence” A Kinetic Sculpture Proyection

Con piacere diamo uno sguardo a “Silence” nuovo progetto scultoreo realizzato nei giorni scorsi da Elbi Elem, sintesi perfetta della ricerca dell’autrice.

Nota precedentemente con il nome di Labuenaylamala, l’artista concentra i propri sforzi in una personale ricerca che raccoglie una peculiare sintesi astratta della natura, rielaborazione di paesaggi ed elementi appartenenti al tessuto urbano, con una spiccata sensibilità per il movimento e la composizione di forme sciolte. In particolare l’interprete si muove attraverso differenti canali espressivi, dalla pittura ed arrivando per potenti installazioni e sculture, con l’idea di dare forma e sostanza al proprio mondo interiore.

Gli ultimi lavori amplificano la ricerca dell’artista attraverso un perfetto mix. Lavorando attraverso la scultura, la pittura, le installazioni 3d, proiezioni e video, l’autrice ha l’opportunità di amplificare la fruizione e l’introspezione dei propri interventi.

“Silence” è un intenso lavoro visivo capace di abbracciare differenti medium. L’opera è pensata da Elbi Elem come visione a tempo indeterminato, in costante movimento, sviluppata attraverso una vera e propria scultura di grandi dimensioni, sospesa in aria, ed affiancata dalla sua stessa proiezione, a volte sincronizzata con l’originale.

L’intervento è realizzato con differenti materiali, quali legno, pvc, metacrilato, fibra di carboni, e misura 320x160x100cm. Elbi Elem ha letteralmente registrato la scultura mentre ruotava di fronte ad uno sfondo bianco, proiettandone poi il video direttamente sulla forma originale. L’idea è quella di generare ombre differenti, attraverso una costante sovrapposizione di strati, al fine di creare una sensazione ipnotica, un infinito paesaggio astratto, un architettura in movimento.

Al tempo stesso l’artista non nasconde la volontà di interagire con l’ambiente circostante, ponendo l’opera all’interno di un ambiente abbandonato, lasciando che la stessa si intrecci al disabitato, al buio, lo sporco e l’inospitale, generando di conseguenza nuove ed inaspettate sensazioni e stati d’animo.

Per darvi modo di apprezzare al meglio quest’ultima fatica dell’artista, vi lasciamo al video ed ad una bella serie di scatti, dateci un occhiata. Presto nuovi aggiornamenti.

Thanks to The Artist for The Pics