El Mac – New Mural in Puerto Rico

Continua il bel periodo per El Mac, l’autore Losangelino, molto attivo in questi giorni, si è infatti spostato a Bayanon, Porto Rico dove nei giorni scorsi ha terminato di realizzare una nuova e splendida pittura su questa lunga superfice.

A pochi giorni di distanza da “Ánimo Sin Fronteras“, El Mac torna quindi al alvoro proponendo un nuovo intervento capace di ben ereditare le particolarità stilistiche e gli stimoli tematici che da sempre accompagnano il cammino dell’artista in strada.

Come visto più volte, a cadenzare le produzioni firmate dal grande autore Statunitense troviamo la volontà di portare avanti una pittura sociale, una produzione quindi in grado di farsi carico di spunti e tematiche particolarmente impegnate. Legato quindi ad una approfondimento delle storie e delle vicissitudini dei luoghi dove si trova a lavorare, l’artista imbastisce un rappresentazione iperrealistica della figura umana atta a ben sostenere i carichi tematici e le riflessioni sviluppate. È proprio la particolarità del tratto, completamente assente il pennello in favore della bomboletta, a rappresentare uno degli aspetti peculiari delle produzioni dell’autore.

Partendo quindi da una immagine, spesso una fotografia, l’interprete esibisce una personale rielaborazione visiva atta ad avvicinarsi quanto più possibile ad una resa fotografica. I corpi ed i volti dei soggetti rappresentati, attraverso una intensa e intrica serie di render concentrici visibili unicamente da vicino, assumono il loro particolare aspetto.

Con a disposizione una grande superfice di lavoro, El Mac sviluppa un nuovo intervento dal titolo “Las Flores del Campo”. L’opera è ancora una volta sviluppata seguendo il particolare approccio stilistico dell’interprete, ma soprattutto in funzione di una forte interazione con lo spazio con la parete stessa. L’idea dell’artista è infatti quella di utilizzare la parete come se fosse parte stessa del corpo realizzato, che diviene quindi parte dell’abbigliamento con cui la figura si copre. La scelta tonale ricade qui sull’utilizzo del nero e di una intensa scali di grigi come principale base cromatica, andando ad esercitare sullo spazio corposi effetti tridimensionali dai quali emerge la grande forma del mantello che copre il volto e parte del corpo della figura rappresentata. Un nuova piccola perla, capace ancora una volta di ereditare tutte le prerogative stilistiche dell’artista e di impattare con forza lo spazio circostante. Pollice in su!

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima realizzazione, dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

This is a mural i painted recently in Bayamón, Puerto Rico, near San Juan.
This is the highest up I’ve painted before (A few stories higher than “María de la Reforma” in Mexico City) The challenge was not fear of heights, but the fact that it was such a prohibitive, time-consuming process to get up and down from the wall, which meant I didn’t work on it with as much perspective as I’d like. It also would have been nice to have a bit more time to work on it (and maybe a few less rain showers), however overall I’m happy with how it came out. The figure almost seems to be using the wall as clothing, which felt appropriate as the tug-of-war between Nature and Civilization seems to be very visible on this beautiful island.
The mural was made possible by the Los Muros Hablan mural festival. Thanks to Emil, Paloma, Pablo y el resto del equipo LMH, Kim, Polina, David Joseph Perez, Celso + Calma, Daniel San, Alexis Diaz, Bad, etc

Pics by The Artist