El Decertor – New Mural for Festival Callegenera
Ci spostiamo a Monterrey in Messico, qui El Decertor ha da poco terminato di dipingere una nuova e grande parete in occasione del Festival Callegenera andando a sviluppare una riflessione sociale sull’uomo e sull’identità stessa della città.
Osservando i lavoro di El Decertor emerge tutta la ferma volontà dell’artista di proseguire il proprio percorso sulla strada già precedentemente battuta in questi ultimi anni. L’interprete sente infatti l’esigenza di unire la componente figurativa con quella maggiormente più astratta attraverso una ricerca che lo vede impegnarsi in entrambe le differenti direzione. Da una parte l’artista continua lo sviluppo è la riproduzione degli splendidi volti iper realistici profondamente legati con la cultura peruviano e soprattutto con la gente del posto, proseguendo quindi la particolare sensibilità sociale che ne caratterizza l’operata, dall’altra invece sottolinea la sua flessibilità artistica proponendo una intricatissima serie di forme e configurazioni astratte che accompagnano di fatto la vista all’interno di una fitta rete di colori vivi e sgargianti atte non solo a determinare una sorta di background ma anche a definire gli stessi corpi degli uomini e delle donne rappresentate, nonché a far immergere gli stessi volti in un esuberante tessuto cromatico.
Un lavoro quindi multi sfaccettato che El Decertor sviluppa tenendo bene a mente quelli che sono i temi a lui cari, offrendoci diverse chiavi di lettura, talvolta criptici ma continuando comunque il fitto legame con la sua gente ed attraverso il proprio operato offrire loro l’opportunità di parlare ed esporre i propri pensieri, lasciandosi trasportare da essi e con essi istaurare un rapporto simbiotico.
Dal titolo “Pujanza”, questo lavoro di El Decertor eredita innanzitutto quello che il particolare approccio visivo dell’autore, in questo senso ritroviamo quindi il consueto binomio tra parti e composizioni tipicamente astratte, con la fitta trama che funge ancora una volta da background per l’intera superfice di lavoro, a contrasto con la parte più figurativa e maggiormente pittorica. Proprio quest’ultima ancora una volta viene sviluppata portando avanti un ottica iper realistica ed inserendo nella stessa un riuscitissimo effetto di movimento. I frame sovrapposti fungono qui da ideale volano per la riflessione dell’artista, il soggetto scelto è Manuel, 21 anni e va qui a rappresentare il duro lavoro quello portato avanti verso un futuro migliore per se e per la propria famiglia. L’opera infatti si fa carico dell’idea di duro lavoro a contrasto con le disuguaglianze della società Messicana, si erge a simbolo di resistenza – è possibile scorgere un piccolo elefante emblema di progresso e crescita per la città – ma anche monito verso quelle che sono le difficoltà della gente di tutti i giorni, strozzata e in difficoltà dalle differenze e dagli squilibri economici.
In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica dell’artista Peruviano, dateci un occhiata siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, enjoy it.
Pics by The Artist