Ed Bats – New Murals in Wellington, New Zealand
Rimaniamo in pianta stabile a Wellington in Nuova Zelanda, con piacere scopriamo il lavoro di Ed Bats, con base proprio nella cittadina, e capace di portare nuove ed interessanti sviluppi viscerali all’interno della personale attrattiva astratta.
Con in città già Nelio (Covered) e Duncan Passmore (Covered) sensibilmente influenzati nei rispetti approccio espressivi durante le settimane di residenza nella città neozelandese, scopriamo con piacere il lavoro dell’interprete, quanto mai in sintonia con le ultime uscite dei due.
Sperimentare e legare costantemente il proprio operato in funzione di uno stimolo personale, tentare strade alternative nella pittura e nella produzione di interventi attraverso un approccio libero, ed in totale sintonia con pensieri e stimoli viscerali. Sono indubbiamente questi i principi delle produzioni firmate dall’artista, la volontà dello stesso di imbastire un dialogo spontaneo con le percezioni del momento, con gli stimoli del luogo, e lasciare che gli stessi impattino la superficie di lavoro attraverso una rimarcata gestualità espressiva. Indubbiamente legato ad un forte background nel mondo dei graffiti, Ed Bats abbandona la lettera, sceglie di immergerci coscientemente all’interno delle differenti alterazioni emotive, di lavorare in strada attraverso un piglio libero da costrizioni. Senza alcun vincolo, da libero sfogo al proprio impulso esplorando le alterazioni tonali, le sovrapposizioni di forme, gioca con elementi coperti, inserendo all’interno della trama istanti irrazionali, gettate di vernice, che come piccole esplosioni cambiano il percorso delle figure proposte. Si tratta di opere vive ed intrinsecamente connesse con l’autore stesso, un rapporto simbiotico all’interno del quale, attraverso differenti livelli coperti tra loro, si muovono forme ed elementi eterogenei.
Il risultato finale sono opere altamente impattanti, capaci di rivelare e di dare forma e sostanza alla sensibilità dell’autore neozelandese, emergono dallo spazio attraverso un moto sinuoso fino a trasformarsi in composizioni più incisive e dirette, sfociando infine in una caos generato. L’impressione è quindi quella di trovarsi sospesi, tra una pittura di getto, gestuale, sporca e grassa, ed un intenzione di dare libero sfogo ai propri impulsi. Abbiamo di fronte un disordine ricercato attraverso l’accostamento e la sovrapposizione di forme ed elementi differenti, arricchiti da colori e vivacità cromatiche differenti, che noi, dal canto nostro, non potevamo che trovare interessante.
In attesa di nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete, vi lasciamo ad alcuni scatti degli ultimi interventi realizzati, dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Thanks to The Artist for The Pics