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GORGO

EAS – New Pieces in Kremenčuk, Ukraine

L’ultima serie di pitture dipinte da EAS a Kremenčuk in Ucraina, dove l’artista continua ad portare avanti la particolare ricerca astratta.

Siamo rimasti particolarmente interessati al lavoro di EAS, l’autore Ucraino fa parte di tutta quella ricca flotta di artisti dell’Est che, grazie ad un approccio sensibile, spontaneo ed in totale controtendenza, sta sperimentando efficaci variazioni stilistiche in particolar modo nell’ambito astratto. In questo senso è importante sottolineare come tutte quelle difficoltà economiche e sociali che caratterizzano questi luoghi, influenzino in maniera netta il processo e lo sviluppo pittorico di buona parte di questi autori.

Il processo dell’artista risulta suggestionato da stati d’animo e sensazioni personali, nonchè dagli eventi che così fortemente stanno scuotendo queste zone. La scelta di lavorare all’interno di luoghi remoti e spesso abbandonati, favorisce lo sviluppo di un approccio grezzo e libero che, nel caso di EAS, si traduce in un alfabeto visivo altamente criptico e gestuale.

Proprio il gesto, così come la volontà di lavorare in maniera approfondita in funzione degli spazi e della superfice di lavoro, rappresentano i punti cardine della proposta pittorica dell’interprete. EAS porta avanti una ricerca astratta che richiama le scritture antiche, simboli, tracce arcaiche di un alfabeto dimenticato. Si tratta di gesti istintivi e spontanei che danno forma a linee rupestri a cui, chi osserva, dà una propria e personale lettura.

In attesa di scoprire i prossimi aggiornamenti dell’interprete, vi lasciamo ad una serie di scatti con tutti i dettagli di questo duplice intervento, dateci un occhiata!

Thanks to The Artist for Pics

EAS – New Pieces in Kremenčuk, Ukraine

L’ultima serie di pitture dipinte da EAS a Kremenčuk in Ucraina, dove l’artista continua ad portare avanti la particolare ricerca astratta.

Siamo rimasti particolarmente interessati al lavoro di EAS, l’autore Ucraino fa parte di tutta quella ricca flotta di artisti dell’Est che, grazie ad un approccio sensibile, spontaneo ed in totale controtendenza, sta sperimentando efficaci variazioni stilistiche in particolar modo nell’ambito astratto. In questo senso è importante sottolineare come tutte quelle difficoltà economiche e sociali che caratterizzano questi luoghi, influenzino in maniera netta il processo e lo sviluppo pittorico di buona parte di questi autori.

Il processo dell’artista risulta suggestionato da stati d’animo e sensazioni personali, nonchè dagli eventi che così fortemente stanno scuotendo queste zone. La scelta di lavorare all’interno di luoghi remoti e spesso abbandonati, favorisce lo sviluppo di un approccio grezzo e libero che, nel caso di EAS, si traduce in un alfabeto visivo altamente criptico e gestuale.

Proprio il gesto, così come la volontà di lavorare in maniera approfondita in funzione degli spazi e della superfice di lavoro, rappresentano i punti cardine della proposta pittorica dell’interprete. EAS porta avanti una ricerca astratta che richiama le scritture antiche, simboli, tracce arcaiche di un alfabeto dimenticato. Si tratta di gesti istintivi e spontanei che danno forma a linee rupestri a cui, chi osserva, dà una propria e personale lettura.

In attesa di scoprire i prossimi aggiornamenti dell’interprete, vi lasciamo ad una serie di scatti con tutti i dettagli di questo duplice intervento, dateci un occhiata!

Thanks to The Artist for Pics