E1000 – New Mural in Salamanca, Spain
Ci spostiamo a Salamanca, qui a distanza di tempo torniamo da approfondire il lavoro di E1000, l’interprete Spagnolo ha infatti da poco terminato di realizzare questa nuova pittura proseguendo nel portare avanti il particolare approccio visivo.
È l’occasione per tornare ad approfondire il lavoro di uno degli artisti più significativi della scena Spagnola, attraverso un nuovo lavoro capace di ereditare tutto il particolare approccio visivo e percettivo che da sempre ne segna l’operato in strada.
Uno degli elementi di maggiore interesse nelle produzioni di E1000 è senza dubbio la capacità dell’interprete di perseguire un ottica lavorativa fortemente connessa con lo spazio e le architetture urbane. In questo senso le produzioni dell’autore si basano su una personale interazione con gli elementi urbani. Si tratta di una completa simbiosi con la quale l’artista va ad immaginare lo spazio diversamente, ne trasforma l’aspetto visivo attraverso l’iconica scala cromatica e per mezzo di elementi geometrici. Quello si sviluppa è quindi una sorta di inganno per la vista e per i sensi in grado di commutare e distorcere la percezioni di un determinato luogo fisico. In questo senso non stupisce quindi la volontà dell’interprete di esplorare spazi e zone abbandonate, oppure riservare una certa cura per gli anfratti e gli spazi modesti, tutte ideale pareti dove poter esprimere, attraverso piccoli inserimenti cromatici, il valore dei propri stimoli artistici. Lo spagnolo gioca con la vista, immette figure ed elementi geometrici in grado di cambiare la percezione dello spazio cittadino, travalica gli spazi e le architetture per offrirci una visione differente in grado di creare figure e astrazioni personali.
Dopo le interessanti sperimentazione dello scorso anno, che hanno visto l’autore confrontarsi con spazi e forme decisamente più grandi, ecco tornare E1000 al lavoro su una parete di dimensioni ridotte all’interno della quale far emergere il personale piglio visivo. L’intervento realizzato a Salamanca agisce anzitutto su due distinte pareti, un lavoro anamorfico e caratterizzato dalla presenza di una grande figura centrale caratterizzata dalla consueta scala di colori.
Osservando il lavoro l’impressione è quella di una sorta di varco, un apertura in grado di fratturare lo spazio e letteralmente far emergere un dimensione visiva alternativa. L’artista gioca nuovamente il valore percettivo dello spazio circostante, imbastendo una trama visiva in grado di suggerire stimoli e sensazioni differenti, una sorta di porta immaginaria verso l’ignoto in grado di impattare profondamente e visceralmente chi osserva.
In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista, null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo alcune immagini con i dettagli di quest’ultima pittura, dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Pics via Eko