DissensoCognitivo – A New Series of Rusted Pieces
Torniamo ad approfondire la ricerca del DissensoCognitivo con una nuova e ricca serie di interventi realizzati su alcuni spazi pubblicitari.
Sempre più a proprio agio nell’utilizzo della cartellonistica pubblicitaria stradale, il DissensoCognitivo prosegue nel dare forma e sostanza al proprio immaginario. Continuando a tratteggiare i corpi, i volti e le fattezze dei suoi iconici characters, l’autore ci proietta all’interno di un mondo malato e distrutto, dove l’uomo ha compiuto la sua ultima e drammatica evoluzione. L’immaginario dell’interprete assume quindi il valore di una riflessione su ciò che potrebbe accadere, e di conseguenza su ciò che è già in atto. L’essere umano immaginato dal DissensoCognitivo non è più tale, ha perso il proprio spirito e la propria anima, la propria forma, ora mutata in un involucro di carne marcia innestata ed intasata di biotecnologie. L’uomo risulta irriconoscibile, privato dei suoi sentimenti. Ha ceduto alla sua brama di potere, alla sua intrinseca autodistruzione, naufragando rapidamente verso un epilogo oscuro, tetro, malinconico e sinistro.
Si tratta di una finestra sul futuro dal sapore amaro, un pugno nello stomaco che si serve della ruggine sulle billboards, come ideale metafora del male interiore, quello che scava, distrugge e muta profondamente, sia esternamente che internamente.
Null’altro da aggiungere, ad accompagnare il nostro testo una ricca galleria di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima serie, mettetevi comodi e dateci un occhiata! Siamo certi che non mancherete di apprezzare.
Pics by The Artist