DissensoCognitivo – New Pieces in Ravenna

Dopo la grande abbuffata di qualche settimana fa, con lo show (Covered), l’uscita della fanzine, il DissensoCognitivo è finalmente tornato in strada dove ha avuto modo di portare a termine una nuova serie di pannelli portando avanti quindi elementi e temi cari.

Affrontando il lavoro del DissensoCognitivo abbiamo sempre avuto modo di cogliere la particolare atmosfera che permea tutte le produzioni dell’interprete, un climax che sfocia in una caratterizzazione profonda e peculiare che rappresenta senza dubbio il valore aggiunto dell’interprete. L’artista si è impegnato nel donare al suo lavoro un indirizzo ben marcato, preciso e coinvolgente in grado di innescare sentimenti ed emozioni differenti in un altalena di sensazioni che investono lo spettatore catapultandolo all’interno dell’universo oscuro e tetro ideato. L’uomo è finito, il futuro si è inclinato di fronte al bramosia di potere che ha inevitabilmente corrotto l’animo e poi l’aspetto, la razza umana è scomparsa sostituita da ammassi ed essere orrendi, figli di un presente che inevitabilmente ci sta spingendo verso il baratro, li vediamo strisciare silenziosi su ciò che rimane del pianeta, sono unicamente involucri di carne rarefatta, grovigli di tecnologia ormai perduta, innesti, non macchine mosse unicamente da istinto all’interno di quello che è un agghiacciante scenario post- apocalittico.

È con questo spirito, raro, affannoso ed agghiacciante che il DissensoCognitivo porta avanti il suo percorso, uno sguardo al futuro inevitabilmente legato al presente attraverso un stile pittorico che si affida ad una impostazione visiva cupa, grigia che letteralmente accoglie le figure proposte coinvolgendo nel migliore dei modi lo spettatore.

Da questi spunti come detto l’interprete negli ultimi tempi ha sviluppato un proprio percorso sugli spazi dei vecchi cartelloni pubblicitari, servendosi della ruggine come componente perfetta per caratterizzare con maggiore enfasi quelli che sono i corpi e le forme dei suoi personaggi e characters. Proprio da qui riparte il lavoro dell’artista che ci concede due nuovi interventi, rispettivamente dal titolo “Romantico” ed “Acar”.

Vogliamo concentrarci in particolare sul primo lavoro che mostra un inedita figura dannatamente vicina all’uomo intenta a lottare con un agghiacciante e mastodontica presenza. Per noi è un colpo diretto inferto senza troppi giri di parole ed assolutamente inaspettato, un suono sordo che si trasforma in un immagine finalmente chiara, decadente ed orribile di ciò che diventeremo, nel nostro percorso futuro, un inedita forma che prende vita e che ci accompagna con ancora più vigore nel particolare mondo dell’artista e della quale vogliamo certamente sapere e vedere di più.

Non aggiungiamo altro, vi lasciamo piuttosto ad una bella selezione di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima serie di interventi, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare.

Pics by The Artist