DissensoCognitivo – New Mural in Civitanova Marche
Continuiamo a seguire con interesse gli sviluppi del Vedo a Colori il bel progetto di Civitanova Marche che continua la sua programmazione ospitando questo nuovo lavoro firmato dal DissensoCognitivo che prosegue così nel portare avanti i consueti temi e spunti tematici.
In questi ultimi mesi abbiamo assistito di volta in volta a sperimentazioni e visioni differenti dove il DissensoCognitivo ci ha mostrano la personale enfasi di un progetto che continuiamo ad apprezzare per tematiche e sviluppi visivi, non stupisce quindi la volontà di tentare un approccio maggiormente caratterizzato dal colore al fine di rivelare un impatto più profondo lasciando comunque invariate quelle che sono le peculiarità tematiche che da sempre accompagnano il cammino dell’interprete.
Il percorso dell’interprete ci ha portato all’interno di una riflessione sconvolgente, se il futuro fosse definitivamente compromesso? se la nostra brama di potere e di sapere ci portasse ad un lento ed inesorabile declino? Sono queste le domande che si pone l’artista e lo fa portando lo sguardo in avanti, tracciando una propria e personale visione che ci offre l’opportunità di esplorare le lande desolate di un mondo non più appartenente all’uomo, ormai definitivamente scomparso, ma regnato da involucri di carne e biotecnologie che ne hanno decretato la fine. L’artista prosegue la sua ricerca stilistica coniugando temi fortemente evocativi, dandoli in pasto alle pareti e rigurgitando quelli che sono gli esseri che domineranno la terra in futuro prossimo. Quello che incuriosisce ed interessa nello sviluppo delle tematiche e delle trame fin qui viste, è la forte contestualizzazione dei loro presentati, l’interprete si è impegnato nel rendere quanto mai più vero un futuro distorto all’interno del quale la razza umana si è definitivamente inclinata, soggiogata dalla tecnologia, dagli innesti biomeccanici, dove l’umanità si è trasformata in creature silenziose e vacue, perdendo definitivamente il loro lato più umano. Questo impulso permea tutte le produzioni dell’interprete per mezzo del vagare costante e senza un meta che ne caratterizza l’esistenza di questi abomini. Vuole raccontarci una storia quindi, una visione apocalittica di come, proseguendo sulla strada intraprese in questo secolo, potremmo ritrovarci, lo fà attraverso il proprio personalissimo tratto, con immagini forti, raccapriccianti, ci offre una ipotetica finestra sul mondo futuro, dove il grigio che permea i corpi di questi esseri, le anime erranti incastonate in corpi freddi e meccanici non parlano, stridono, urlano e si dimenano, coscienti forse del proprio stesso stato.
Per la rassegna organizzata e curata da Giulio Vesprini, raccogliendo a piene mani da tutto il calderone di spunti e riflessione che emergono dal personale indirizzo pittorico, il DissensoCognitivo esplora anzitutto una differente interpretazione cromatica, è infatti un bel arancione ad accogliere le due tremende figure ed a creare lo sfondo per questa sua ultima fatica, una scelta nuova e per certi versi controversa per chi come noi è abituato a vedere da vicino i lavori dell’interprete ruotare di fronte a tinte maggiormente scure, profonde e malinconiche. A sostegno di questa forte caratterizzazione vicino ritroviamo con piacere due enormi soggetti, ancora una volta l’interprete trasforma e rivendica un futuro prossimo, ostile, vuoto e dannatamente oscuro, le due forme silenziose si muovono fluttuando attraverso grandi e piccole scaglie di un mondo perduto, non più animali, non più appartenenti alla natura ma intrinsecamente legate da uno sviluppo scellerate che ne ha decreto il totale annichilimento, spente, senza ragione, unicamente guidate dall’istinto, si aggirano così senza meta e senza conclusione se non la morte.
In attesa di nuovi aggiornamenti, vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’intervento realizzato, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare, ma restate sintonizzati presto una grande sorpresa per tutti i fan del lavoro dell’artista italiano.
Pics by The Artist