DissensoCognitivo – A New Rusted Piece

Torniamo con piacere ad immergerci all’interno del particolare immaginario del DissensoCognitivo, l’interprete ha infatti da poco terminato di realizzare questo nuovo intervento tornando a lavorare con gli spazi pubblicitari arrugginiti.

Questo nuovo intervento è l’occasione per tornare ad immergerci all’interno delle trame e degli spunti tipici del DissensoCognitivo, una nuova sperimentazione che prosegue la ricerca sulle superfici arrugginite che tanto ci avevano colpito ed interessato nei mesi scorsi. La particolare fascinazione dell’autore per l’oscuro e per il drammatico, avviene attraverso uno slancio tematico mirato a sviluppare una presa di coscienza sui tempi moderni attraverso uno sguardo verso quello che è un futuro possibile. Come spesso abbiamo ribadito il percorso dell’artista è sviluppato attraverso una personale elaborazione tematica che vede l’umanità soggiogata dalla sua stessa tecnologia, dalla brama di potere e dalla conseguente perdita di una identità che va ad innescare una catastrofica trasformazione in quelli che sono i propri tratti somatici. Le creature che incontriamo nelle opere dell’interprete rappresentano il risultato di uno scempio compiuto dallo stesso uomo, sono la diretta conseguenza di una deriva totale, sono figure oscure, dilaniate da innesti bio meccanici, sono soggetti figli dell’oscuro, malinconici, aberranti, e capaci di scuotere puntualmente la nostra mente, incubi di carne avariata che si trascinano emettendo suoni agghiacciati, senza identità, senza nome, unicamente guidati dall’istinto.

La finestra temporale che innescano i lavori dell’autore riesce quindi a travalicare la realtà collegando la stessa attraverso un futuro ed un oblio, non del tutto improbabili, lasciandoci attoniti ed impietriti di fronte allo scempio che ci attende, al tempo stesso rappresenta una critica velenosa e funesta verso i tempi che corrono, preambolo di una fine non troppo vicina che assume le sembianze dei propri stessi characters, maledicendo le scelte che stiamo compiendo e puntando il dito sulla costante sete ed escalation di potere a cui stiamo assistendo.

Raccogliendo quindi appieno questi particolari stimoli, l’artista ha saputo declinare il proprio lavoro attraverso una serie specifica di interventi che, attraverso l’utilizzo della ruggine esistente sui cartelloni pubblicitari, sono riusciti a far emergere forme e dinamiche visive del tutto nuove, capaci di elevare il percorso stesso dell’autore attraverso una profondità ed un impatto incredibili. La stessa ruggine rappresenta la perfetta analogia tra i corpi squarciati realizzati ed il metallo stesso mangiato ed ossidato sul quale prendono vita.

Quest’ultimo intervento del DissensoCognitivo riallaccia a distanza di tempo la personale ricerca tornando a proporre un nuovo volto, un nuovo sfaccettato ritratto capace di angosciarci, di spingerci a riflettere in prende ad un sentimento di malinconia e disagio che sale dallo stomaco ed arriva diretto in testa.

In calce al nostro testo alcuni dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete italiano.

Pics by The Artist