DIMA – New Murals in Poland
Con piacere andiamo ad approfondire nuovamente il lavoro di DIMA, l’artista Ucraino ha infatti da poco terminato due nuovi interventi catalizzati da nuove sperimentazioni e da un piglio visivo certamente più aggressivo ed impetuoso.
DIMA è senza dubbio uno degli interpreti che maggiormente riesce a stimolare la nostra attrattiva, l’autore per mezzo di un approccio molto personale, prosegue, con queste due opere, a sperimentare nuove soluzioni in grado di continuare a sviluppare la peculiare ricerca sulla forma. In questo senso l’alfabeto visivo proposto dall’artista è profondamente interconnesso con le riflessioni del momento, ricorderete la bella serie realizzata in concomitanza con i tumulti Ucraini (Covered), con gli stimoli del luogo e dello spot scelto, fino a creare una matassa visiva che si sviluppa seguendo un equilibrio cromatico costante e capace di esaltare le personali influenze astratte innegabilmente legate ad una attrattiva legata a forme e visioni prettamente naturali.
Ad alimentare le produzioni dell’autore troviamo infine un tratto che si muove a proprio agio tra un impostazione più ruvido, capace di segnare lo spazio attraverso forti scosse ereditate direttamente da un piglio maggiormente istintivo, ed un maggiormente delicato, quasi grafico, per elaborati più studiati e capaci di veicolare le sensazioni e gli aspetti tipici del lavoro dell’artista attraverso colori e forme meno spigolose, più dolci, ma non per questo meno intense.
Avevamo lasciato DIMA alle prese con i lavori per l’eccellente Black Circle Festival, ora a distanza di qualche settimana l’interprete torna con un doppio lavoro che rivendica anzitutto la forte prerogativa sperimentale. Questi due nuovi interventi giocano infatti su un bel effetto tridimensionale, vediamo un grande rettangolo letteralmente sganciarsi da un altro posto alle sue spalle, qui l’autore utilizza questo escamotage per da una parte sviluppare la trama a tre dimensioni dall’altra per frapporre una sorta di confronto tra due tracce decisamente opposto. Utilizzando quindi le stesse tinte per entrambi i lavori, l’artista si diverte a rapportare texture e trame differenti, da una parte il bianco ed il nero con le sue righe, dall’altra il rosso vivo e le esplosioni del giallo, quasi a darci un impressione di fuoco e fiamme, bellissimo.
In calce al nostro testo come consuetudine potete trovare una bella selezione di immagini con i dettagli di quest’ultima doppia parete firmata dall’autore, dateci un occhiata! Siamo certi che non mancherete di apprezzare.
Thanks to The Artist for The Pics