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GORGO

Deih for Memorie Urbane 2017

Al via la nuova edizione del Memorie Urbane Festival, primo artista al lavoro lo Spagnolo Deih con un nuovo doppio intervento realizzato a Minturno.

La formula di questa nuova edizione rimane invariata. Anzitutto ancora una volta il festival espande i propri confini, andando ad intervenire in differenti realtà sparse per il Lazio, in secondo luogo la programmazione continua ad essere sempre più orientata verso la scelta di artisti alla prima volta in Italia. E’ il caso di Deih, che si è confrontato con due pareti di un sottopasso a Minturno, riversando tutto il suo particolare immaginario.

Lo stile dell’artista è infatti caratterizzato da una potente leva narrativa, figlia dell’influenza dal mondo dei fumetti che contraddistingue la sua estetica. Al tempo stesso, i suoi lavori trasudano un forte carico introspettivo, affidato nello specifico agli iconici personaggi. Si tratta di veri e propri antieroi, calati all’interno di eventi e situazioni di natura fantastica, capaci di riflettere le fascinazioni dell’artista verso la fisica, la filosofia e la meccanica quantistica.

Inevitabilmente è l’approccio grafico, ricco di tonalità e colori acidi e particolarmente accesi, a catturare l’attenzione. Il tratto ed il taglio visivo dell’autore risultano particolarmente legati al fumetto, con il risultato di una interazione con chi osserva maggiormente accentuata, al fine di offrire totale libertà di interpretazione.

Per Memorie Urbane Deih realizza una doppia pittura, tra cui spicca l’intervento dipinto attraverso un corposo ed inedito effetto di frequenza disturbata. Per questo lavoro l’artista ha voluto rappresentare graficamente uno stato di confusione, in quella che diviene una sorta di guerra interiore.

Scrollate giù, dopo il salto ad attendervi una ricca serie di scatti con tutti i dettagli dei lavori realizzati e le fasi del making of. Dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista e dalla rassegna Italiana.

Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Ilaria Tortoriello

Deih for Memorie Urbane 2017

Al via la nuova edizione del Memorie Urbane Festival, primo artista al lavoro lo Spagnolo Deih con un nuovo doppio intervento realizzato a Minturno.

La formula di questa nuova edizione rimane invariata. Anzitutto ancora una volta il festival espande i propri confini, andando ad intervenire in differenti realtà sparse per il Lazio, in secondo luogo la programmazione continua ad essere sempre più orientata verso la scelta di artisti alla prima volta in Italia. E’ il caso di Deih, che si è confrontato con due pareti di un sottopasso a Minturno, riversando tutto il suo particolare immaginario.

Lo stile dell’artista è infatti caratterizzato da una potente leva narrativa, figlia dell’influenza dal mondo dei fumetti che contraddistingue la sua estetica. Al tempo stesso, i suoi lavori trasudano un forte carico introspettivo, affidato nello specifico agli iconici personaggi. Si tratta di veri e propri antieroi, calati all’interno di eventi e situazioni di natura fantastica, capaci di riflettere le fascinazioni dell’artista verso la fisica, la filosofia e la meccanica quantistica.

Inevitabilmente è l’approccio grafico, ricco di tonalità e colori acidi e particolarmente accesi, a catturare l’attenzione. Il tratto ed il taglio visivo dell’autore risultano particolarmente legati al fumetto, con il risultato di una interazione con chi osserva maggiormente accentuata, al fine di offrire totale libertà di interpretazione.

Per Memorie Urbane Deih realizza una doppia pittura, tra cui spicca l’intervento dipinto attraverso un corposo ed inedito effetto di frequenza disturbata. Per questo lavoro l’artista ha voluto rappresentare graficamente uno stato di confusione, in quella che diviene una sorta di guerra interiore.

Scrollate giù, dopo il salto ad attendervi una ricca serie di scatti con tutti i dettagli dei lavori realizzati e le fasi del making of. Dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista e dalla rassegna Italiana.

Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Ilaria Tortoriello