DALeast – New Piece for Avant-Garde Urbano Festival
L’edizione di quest’anno del bel Avant-Garde Urbano Festival è stata segnata dalla partecipazione di artisti tra i più importanti a livello internazionale, continuando quindi di fatto il bel progetto urbano già imbastito nelle precedenti edizioni dagli organizzatori della kermesse nella città di Tudela, chiudiamo ora il nostro coverage sull’evento con quest’ultima parete realizzata dal grande DALeast.
L’interprete Cinese con base in Sud Africa con questa ennesima meraviglia prosegue il suo personale percorso visivo approdando però ad una nuova componente tematica che ci ha dal principio scosso fino ad incuriosirci facendo sperare in un interessante seguito. Abituati infatti a vedere negli elaborati di DALeast una forte componente naturale o comunque legata al mondo degli animali osservando quest’ultimo intervento emerge invece l’esigenza dell’artista di esplorare nuovi ambiti prima lasciati da parte, il nuovo approccio tematico quindi si rivela come una grande pittura raffigurante la partenza di uno shuttle – o se preferite un missile dipende dalle interpretazioni – dove l’artista attraverso il suo canonico tratto ne disegna le fiamme ed il conseguente sbuffo di fumo nero.
Come sempre per le sue opere l’interprete continua ad affidarsi ai consueti filamenti metallici che da sempre ne caratterizzano il lavoro, dimostrando proprio con quest’ultimo pezzo l’intenzione di esplorare nuove sfumature visive, non solo corpi o figure comunque tangibili, qui l’artista si adopera per realizzare quella che è la forma e la potenza di un elemento così poco concreto come il fumo. Diciamolo subito, l’idea, per il particolare stile a cui DALeast lega le sue produzioni, è piuttosto difficile da realizzare, l’artista però riesce comunque ad infondere sullo spazio il disegno immaginato, partendo da un fondo nero ed applicando sullo stesso il canonico intreccio visivo.
Potete apprezzare lo sforzo portato a termine ed il bel risultato finale attraverso le immagini in galleria, dateci un occhiata troverete anche alcuni scatti del making of, e se vi siete persi qualcosa qui tutti gli articoli sulla rassegna spagnola.
Pics by Manuel Bello & Ian Cox