DALeast – New Mural in Warsaw, Poland

Ci spostiamo a Varsavia in Polonia dove il grande DALeast è tornato a lavoro dipingendo questa nuova grande parete, un nuovo intervento dal titolo “Dormant Antennae” che segna il ritorno in grande stile dell’artista con base in Sud Africa.

DALeast infatti è ben noto per il personale approccio su parete che lo vede concentrare i propri sforzi su una elaborazione tecnica che trascina lo spettatore all’interno di intensi grovigli metallici, gli stessi costituiscono sia il corpo vivo dell’opera, creandone la massa corporea ed al contempo rappresentano lo strumento unico per l’artista di rappresentazione del proprio immaginario. Questa precisa ed articolata scelta viene sviluppata dall’interprete attraverso l’utilizzo della bomboletta con la quale l’autore riesce a dare forme e sostanza a corpi, soggetti, panorami differenti, il carattere delle linee realizzate suggerisce effetti di luce ed ombra ed al contempo immette un elemento di tridimensionalità con la quale le figure rappresentate letteralmente emergono dalla superficie di lavoro. Il risultato di questo particolare approccio da vita ad intense opere in cui la lettura da parte di chi osserva viene calamitata dall’enorme quantità di dettagli presenti che costituiscono il valore aggiunto delle produzioni dell’artista. Negli scorsi mesi durante un intensa attività in strada abbiamo riscontrato l’esigenza da parte dell’interprete di canalizzare il suo percorso verso l’utilizzo di colori e tinte differenti che si sono discostate dal consueto binomio nero/grigio, sono apparsi background cromatici, così come linee interrotte da effetti di bianco, il tutto per garantire una maggiore profondità ed impatto alle sue realizzazioni. Se l’aspetto visivo è quindi sorretto da una precisa base stilistica è innegabile come gli interventi dell’artista vengano investiti da una profonda sensazione di mobilità e moto perpetuo, i soggetti ed i protagonisti delle sue opere si muovono sullo spazio a disposizione, disperdono schegge, si spezzano e si accartocciano a seconda del caso tramutando l’opera in un grande e movimentata pittura.

Se questi rappresentano gli spunti e la vera e propria base dell’operato dell’interprete, con il tempo l’artista ha saputo da una parte aumentare l’intensità dei filamenti e degli intrecci proposti dall’altra sviluppare un percorso cromatico spesso differente ed in grado di unificare in un unica immagine corpi e percorsi cromatici differenti fino al raggiungimento di una nuova e maggiormente spiccata profondità visiva. Ed è proprio il caso di questo suo ultimo lavoro, qui DALeast va ad investire ed a realizzare le due figure, quella grande e quella più piccola, attraverso un intrecci molteplice di colori fino a creare una matassa intensa ed avvolgente che da una parte esprime perfettamente le fattezza dei due animali, dall’altra ne alimenta l’impeto attraverso una maturità cromatica forte e ridondante.

Non abbiamo null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con i dettagli di quest’ultimo lavoro, dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti dall’artista qui sul Gorgo.