DALeast – New Mural in Copenhagen, Denmark
Continua il nostro recap sulle meraviglie del Surface Project, tra gli ospiti di spessore ritroviamo con piacere DALeast, il campione cinese con base a Cape Town ha da poco terminato di realizzare questa bella pittura per le strade di Copenhagen.
Questa bella infornata di interventi di arte pubblica, nascono come ideale chiusura dell’omonimo progetto editoriale del noto fotografo Danese Søren Solkær. Per tre anni l’artista ha viaggiato infatti in giro per il mondo, spostandosi da Copenaghen a Stavanger e passando per Londra, Miami, Parigi, Las Vegas, Atene, Sydney, Melbourne, New York, Los Angeles e Berlino, documentando attraverso la propria lente, alcuni dei nomi più importanti della street art e dei graffiti. Il risultato è un libro dal titolo SURFACE che raccoglie al suo interno 140 profili d’artista tra i più significativi ed iconici a livello internazionale. Ora, per il lancio nella sua Copenaghen, ecco l’ultimo tassello un bel progetto urbano per le strade della città, ed infine una ricca esibizione con i lavori di alcuni degli artisti più importanti e presenti nella pubblicazione.
C’è quindi anche DALeast tra i nomi caldi invitati a dare un nuovo lustro alle pareti della capitale nord europea.
L’autore è ben noto per il personale approccio su parete che lo vede concentrare i propri sforzi su una elaborazione tecnica che trascina lo spettatore all’interno di intensi grovigli metallici, gli stessi costituiscono sia il corpo vivo dell’opera, creandone la massa corporea, al stesso unico strumento unico di rappresentazione. Questa precisa ed articolata scelta viene sviluppata dall’interprete attraverso l’utilizzo della bomboletta con la quale riesce a dare forme e sostanza a corpi, soggetti, panorami differenti. Il carattere delle linee realizzate suggerisce effetti di luce ed ombra ed al contempo immette un elemento di tridimensionalità con la quale le figure rappresentate letteralmente emergono dalla superficie di lavoro.
Il risultato di questo particolare approccio da vita ad intense opere in cui la lettura da parte di chi osserva viene calamitata dall’enorme quantità di dettagli presenti che costituiscono, valore aggiunto delle produzioni dell’artista. I soggetti ed i protagonisti delle sue opere si muovono sullo spazio a disposizione, disperdono schegge, si spezzano e si accartocciano a seconda del caso tramutando l’opera in un grande e movimentata pittura.
Negli scorsi mesi, con una intensa attività in strada, abbiamo sottolineato l’esigenza da parte dell’interprete di canalizzare il suo percorso verso l’utilizzo di colori e tinte differenti, di impulsi e temi del tutto inediti, dimostrando come l’autore abbia continuato quindi, ad evolvere la propria estetica. Quest’ultima fatica dal titolo “Never Landing” rappresenta un ritorno ad un protagonista legato all’ambiente naturale, accompagnato però da un utilizzo di tinte e tonalità ancora una volta, del tutto inedite.
Ad accompagnare il nostro testo alcuni scatti dell’intervento realizzato dal grande autore, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo, nei prossimi giorni, nuovi aggiornamenti dal bel progetto.
Pics by Henrik Haven via Juxtapoz