CT – New Mural inside an Abandoned Factory
Torniamo a parlarvi del lavoro del grande CT con un nuovo intervento dell’artista italiano all’interno di una vecchio stabile, una nuova configurazione dai toni neri che abbraccia così lo spazio di questi luoghi. La scelta di queste particolari location nel corso tempo si è rivelati un’importante e ricorrente componente nelle sue pitture amplificandone il messaggio criptico ed offrendo all’artista la giusta serenità di esecuzione.
Il particolare approccio visivo che da sempre caratterizza il lavoro di CT trova infatti terreno fecondo all’interno di quelli che sono gli edifici limite di un società usa e getta, i luoghi abbandonati catturano l’attenzione dell’interprete fomentandone il lavoro, ampliandone le opportunità visive e soprattutto permettendo allo stesso come detto di poter trovare la giusta alchimia emotiva e concentrativa per le sue realizzazioni.
Unicità del percorso affrontato da CT nel corso del tempo trova la sua spontanea radice nello studio delle lettere, l’artista attraverso un personale studio, con la conseguente evoluzione che ne è scaturita nel corso degli anni, ha intrapreso una personale visione e ricerca sulla forma, i lavori proposti poggiano quindi le loro basi sulle due lettere C e T appunto ma incanalate attraverso un percorso di unicità visiva, di fusione dei corpi stessi che ne costituiscono la forma, attraverso una scomposizione i frammenti si riallineano e si convertono in una nuova figura, stabile, pulita ed assolutamente criptica ed ermetica nel suo risultato finale.
Attraverso questo l’interprete spinge ed invoglia una ricerca soggettiva, un esercizio per il cervello che possa riuscire nello scardinare l’ordine, la chiave di lettura della nuova configurazione proposta al servizio di un riflessione sui luoghi che abitano queste forme, un rapporto questo denso, intrinseco e dannatamente profondo.
Thanks to The Artist for The Pics