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GORGO

CT – New Mural for Street Alps Festival 2015

Proseguono i lavori per quest’ultima edizione dello Street Alps Festival, tra i grandi ospiti un altro big italiano, CT, che ha da poco terminato di realizzare due nuovi interventi sulle pareti della Galleria d’Arte contemporanea Fillippo Scroppo a Torre Pellice.

È per noi sempre piuttosto interessante osservare come il grande autore italiano riesca costantemente a sviluppare la sua particolare estetica pittorica in funzione di una ricerca in continua evoluzione. L’interazione con le produzioni firmate dal campione Italiano passa tutta per la particolare dinamica che da sempre ne accompagna lo sviluppo in strada. CT parte da una personale rielaborazione delle lettere che compongono il suo stesso nome. Non si tratta di una commutazione stilistica, quanto piuttosto di una vera e propria decostruzione e costruzione delle forme che compongono le due lettere, la c e la t, divengono ideale propellente per una alterazione della forma, una costruzione di un immagine nuova, in grado di porsi come ideale risultato degli stimoli e delle sensazioni del momento, e soprattutto di una profonda interazione con lo spazio di lavoro. In questo senso è importante sottolineare come, le figure dell’interprete si inseriscano nello spazio interagendo con gli stessi, l’artista osserva quelle che sono le peculiarità architettoniche, gli elementi di spicco dello spot, contrapponendosi agli stessi oppure proseguendone la particolare conformità sulla superficie di lavoro.

Lo sviluppo accelerato dell’autore, parte anzitutto dalla volontà di scomporre ciascuna delle due lettere, i piccoli blocchi che ne compongono l’aspetto vengono quindi riordinati e posti in modo da creare una nuova immagine. Se questa è la magia delle produzioni dell’artista, nella sua capacità intrinseca di sviluppare forme e visioni sempre differenti, nella volontà di sperimentare soluzioni cromatiche e pittoriche differenti, appare chiaro come queste arrivino a chi osserva attraverso una forte sensibilità criptica. Scardinare queste visioni non è per nulla semplice, ci troviamo a tentare un percorso di riordino delle sezioni che compongono l’immagine finale, veniamo investiti dal costante senso di mutabilità e movimento delle opere dell’artista, dalla sua volontà di alterare costantemente l’aspetto e la sostanza delle sue lettere.

I due interventi realizzati da CT per lo Street Alps Festival, riportano l’autore a contatto con un paesaggio montano, al tempo stesso mettono in mostra una nuova costruzione dell’interprete, minimale, precisa, spinta da tinte e colori ancora una volta legati al territorio.

Ad accompagnare il nostro testo alcuni scatti durante le fasi di realizzazione degli interventi, i dettagli ed i risultati finali di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro dell’artista e sulla rassegna.

Thanks to The Festival for Pics
Pics by Livio Ninni

CT – New Mural for Street Alps Festival 2015

Proseguono i lavori per quest’ultima edizione dello Street Alps Festival, tra i grandi ospiti un altro big italiano, CT, che ha da poco terminato di realizzare due nuovi interventi sulle pareti della Galleria d’Arte contemporanea Fillippo Scroppo a Torre Pellice.

È per noi sempre piuttosto interessante osservare come il grande autore italiano riesca costantemente a sviluppare la sua particolare estetica pittorica in funzione di una ricerca in continua evoluzione. L’interazione con le produzioni firmate dal campione Italiano passa tutta per la particolare dinamica che da sempre ne accompagna lo sviluppo in strada. CT parte da una personale rielaborazione delle lettere che compongono il suo stesso nome. Non si tratta di una commutazione stilistica, quanto piuttosto di una vera e propria decostruzione e costruzione delle forme che compongono le due lettere, la c e la t, divengono ideale propellente per una alterazione della forma, una costruzione di un immagine nuova, in grado di porsi come ideale risultato degli stimoli e delle sensazioni del momento, e soprattutto di una profonda interazione con lo spazio di lavoro. In questo senso è importante sottolineare come, le figure dell’interprete si inseriscano nello spazio interagendo con gli stessi, l’artista osserva quelle che sono le peculiarità architettoniche, gli elementi di spicco dello spot, contrapponendosi agli stessi oppure proseguendone la particolare conformità sulla superficie di lavoro.

Lo sviluppo accelerato dell’autore, parte anzitutto dalla volontà di scomporre ciascuna delle due lettere, i piccoli blocchi che ne compongono l’aspetto vengono quindi riordinati e posti in modo da creare una nuova immagine. Se questa è la magia delle produzioni dell’artista, nella sua capacità intrinseca di sviluppare forme e visioni sempre differenti, nella volontà di sperimentare soluzioni cromatiche e pittoriche differenti, appare chiaro come queste arrivino a chi osserva attraverso una forte sensibilità criptica. Scardinare queste visioni non è per nulla semplice, ci troviamo a tentare un percorso di riordino delle sezioni che compongono l’immagine finale, veniamo investiti dal costante senso di mutabilità e movimento delle opere dell’artista, dalla sua volontà di alterare costantemente l’aspetto e la sostanza delle sue lettere.

I due interventi realizzati da CT per lo Street Alps Festival, riportano l’autore a contatto con un paesaggio montano, al tempo stesso mettono in mostra una nuova costruzione dell’interprete, minimale, precisa, spinta da tinte e colori ancora una volta legati al territorio.

Ad accompagnare il nostro testo alcuni scatti durante le fasi di realizzazione degli interventi, i dettagli ed i risultati finali di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro dell’artista e sulla rassegna.

Thanks to The Festival for Pics
Pics by Livio Ninni