Conor Harrington – New Mural in Warsaw, Poland
Attivissimo in questo periodo, andiamo a dare un occhiata da vicino all’ultima magia firmata dal grande Conor Harrington, una nuova pittura realizzata nei giorni scorsi a Varsavia, in occasione dei lavori per l’ultima edizione dello Street Art Doping Festival.
Nelle ultime settimane ci siamo spesso confrontati con il lavoro del grande artista Irlandese, tornato, ed era ora ci sentiamo di dirlo, in pianta stabile a lavorare in strada dopo i mesi di silenzio che ne hanno preceduto il ritorno. Come detto più volte, non si tratta di un semplice ritorno, abbiamo infatti fin da subito notato la volontà dell’interprete di apportare alcune significative variazioni rispetto a ciò che siamo soliti aspettarci dalle sue produzioni.
Il percorso di Conor Harrington è anzitutto scandito dalla volontà dell’interprete di confrontarsi con lo spazio pubblico attraverso una personale e differente narrativa estatica. C’è qualcosa di intrinsecamente remoto nelle produzioni dell’interprete, c’è la volontà di raccontare una storia, quella dell’uomo, infarcita di violenza, di rabbia, di combattimenti, un fare ciclico approfondito dall’artista attraverso potenti immagini.
Lavorando intensamente in studio, dove le scene vengono anzitutto fotografate, prima di essere riportate negli spazi urbani, l’interprete dà forma e sostanza a visioni epiche che si riallacciano a particolare momenti storici. Le scazzottate di Harrington ci riportano nei secoli scorsi, trasudano potenza, forza, in un estetismo che rifà alla cavalleria, ai combattimenti tra gentiluomini, ripercorsi e riproposti come peculiare analisi dell’essere umano. Per sviluppare questa personale tematica, l’artista si affida ad un tratto iper realistico, scandendo però ciascuna delle sue visioni, attraverso un intenso utilizzo tonale. Proprio qui stiamo assistendo ad un cambiamento rilevante, con l’autore sempre più interessato a concentrare l’attenzione sui suoi soggetti, sui colpi inferti, sulle pose e le posture che gli stessi acquisiscono. Suscitano teatralità le opere, con le copiose colate di vernice e gli intensi colori, che vanno a ribadire le potenza e l’energia dei colpi inferti, donando tutto un personale range di sensazioni ed emozioni differenti.
Con “Warsaw Fight Club”, questo il titolo dell’opera Conor Harrington, mette in scena una nuova immagine carica di sentimenti e spunti differenti. Abbiamo qui un uso della prospettiva, la scelta di lavorare attraverso tonalità differenti, per un risultato finale dal certo e sicuro impatto finale.
Null’altro da aggiungere, riviviamo insieme le fasi di realizzazione di quest’ultima pittura, attraverso una ella serie di scatti con tutti i dettagli del lavoro. Tutto dopo il salto, scollate giù e mettetevi comodi.