Chazme x Sepe – New Mural in Budapest
Si rinnova la collaborazione tra Chazme e Sepe in quest’ultima massiccia pittura da poco terminata a Budapest per il Szines Varos Street Art Festival.
Come abbiamo avuto modo di vedere, Chazme e Sepe, collaborano spesso miscelando alla perfezioni i rispettivi indirizzi pittorici. Il primo continua ad essere legato ad una personale commutazione delle forma, un impeto astratto quindi, accompagnato da una personale fascinazione per la città e sull’ambiente urbano. Da questa l’interprete sviluppa volumi pittorici dove grandi blocchi megalitici suggeriscono una riflessione sulla città contemporanea, sull’impatto della stessa nell’esistenza dell’essere umano.
D’altro canto Sepe si confronta con lo spazio attraverso una pittura a metà strada tra astratto e figurativo. Attraverso il proprio lavoro l’artista si confronta con tutto l’universo di fragilità, emotività e debolezze dell’uomo moderno. Lo sviluppo di questa riflessione è affidato agli iconici personaggi, tracciati attraverso una pittura rapida e sporca, capaci di restituire al meglio i temi trattati dall’autore.
Se gli spunti trattati dal duo, si legano alla perfezione, lo stesso vale per le pitture combinate, capaci più che mai di esaltare il valore della produzione di entrambi, con il risultato di una perfetta alchimia.
Per la rassegna Ungherese Chazme e Sepe propongono “Blue in Green”. L’intervento è strettamente legato con il tema del festival, ‘La città e l’acqua’, da qui gli interpreti scelgono di espandere il concetto, sia visivamente quanto tematicamente. Nella pittura vediamo infatti un fondo marino – l’opera è interamente dominata da una palette cromatica sul blu – con una serie di corpi immersi. L’immagine è un fortissimo richiamo alle disuguaglianze sociali nonché una riflessione tra il contrasto persistente tra povertà e ricchezza.
Tutta la magia di quest’ultimo lavoro nella bella serie di scatti in calce al nostro testo, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro di entrambi gli artisti.
Thanks to The Artists for The Pics