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Borondo – “Piedad” New Mural For MAAM in Rome

Con un ritmo serrato continua l’incessante lavoro di Borondo, l’artista spagnolo con base a Roma ha da poco terminato un nuova opera per il MAAM (Museo dell’altro e dell’Altrove) situato all’interno del Metropoliz.

Il Metropoliz è il realizzarsi di un progetto a carattere sociale firmato dall’ antropologo Giorgio De Finis, l’ex fabbrica di salumi Fiorucci ospita ad ora circa duecento persone provenienti da praticamente ogni parte del mondo. Lo stabile è una grande architettura industriale che fino al 2009 ospitava il ciclo produttivo della nota marca di saluti, in seguito allo spostamento della produzione a Pomezia, l’edificio viene occupato e destinato all’integrazione, ed al recupero in chiave sociale. Rappresenta ad oggi una soluzione abitativa pacifica ed alternativa ma soprattutto un esperienza multiculturale di rara intensità, ed è proprio al suo interno, tra le differenti attività che sorge il MAAM.

In netta contrapposizione con le più istituzionali MACRO e MAXXI, la galleria fa della sue peculiarità il vero e proprio punto di forza, gli artisti invitati a dare il proprio contributi verranno chiamati attraverso un fitto passaparola andando a creare nel tempo una grande collettiva d’arte che oltre ad avvicinare le persone del posto e che garantirà alle stesse una protezione contro lo sgombro coatto.

È proprio Borondo l’ultimo in ordine di tempo a prestare la propria arte all’eccellente progetto, l’artista ancora una volta mette in scena l’ennesima sequenza delicata proseguendo spedito verso il suo sviscerare con autenticità, delicatezza e grande impatto visivo quelle che sono le pieghe più profondo della natura umana. Borondo agisce sulla parete attraverso un tratto agitato, intenso come non mai, tornano le sue figure nude ed evanescenti, accennate, quasi intrise nella calce, vengono qui raffigurate nell’istante di un bacio, morbido, semplice e dannatamente vero.

Il lavoro organizzato dalla sempre ricettiva 999Contemporary Gallery capitolina è si trova in Via Prenestina 913, andate a darci un occhiata di persona, diversamente vi lasciamo in compagnia della bella serie di scatti per farvi apprezzare al meglio quest’ultima meraviglia del grande artista spagnolo.

Pics by The Blind Eye Factory

Borondo – “Piedad” New Mural For MAAM in Rome

Con un ritmo serrato continua l’incessante lavoro di Borondo, l’artista spagnolo con base a Roma ha da poco terminato un nuova opera per il MAAM (Museo dell’altro e dell’Altrove) situato all’interno del Metropoliz.

Il Metropoliz è il realizzarsi di un progetto a carattere sociale firmato dall’ antropologo Giorgio De Finis, l’ex fabbrica di salumi Fiorucci ospita ad ora circa duecento persone provenienti da praticamente ogni parte del mondo. Lo stabile è una grande architettura industriale che fino al 2009 ospitava il ciclo produttivo della nota marca di saluti, in seguito allo spostamento della produzione a Pomezia, l’edificio viene occupato e destinato all’integrazione, ed al recupero in chiave sociale. Rappresenta ad oggi una soluzione abitativa pacifica ed alternativa ma soprattutto un esperienza multiculturale di rara intensità, ed è proprio al suo interno, tra le differenti attività che sorge il MAAM.

In netta contrapposizione con le più istituzionali MACRO e MAXXI, la galleria fa della sue peculiarità il vero e proprio punto di forza, gli artisti invitati a dare il proprio contributi verranno chiamati attraverso un fitto passaparola andando a creare nel tempo una grande collettiva d’arte che oltre ad avvicinare le persone del posto e che garantirà alle stesse una protezione contro lo sgombro coatto.

È proprio Borondo l’ultimo in ordine di tempo a prestare la propria arte all’eccellente progetto, l’artista ancora una volta mette in scena l’ennesima sequenza delicata proseguendo spedito verso il suo sviscerare con autenticità, delicatezza e grande impatto visivo quelle che sono le pieghe più profondo della natura umana. Borondo agisce sulla parete attraverso un tratto agitato, intenso come non mai, tornano le sue figure nude ed evanescenti, accennate, quasi intrise nella calce, vengono qui raffigurate nell’istante di un bacio, morbido, semplice e dannatamente vero.

Il lavoro organizzato dalla sempre ricettiva 999Contemporary Gallery capitolina è si trova in Via Prenestina 913, andate a darci un occhiata di persona, diversamente vi lasciamo in compagnia della bella serie di scatti per farvi apprezzare al meglio quest’ultima meraviglia del grande artista spagnolo.

Pics by The Blind Eye Factory