Borondo – New Piece in Shoreditch, London
Continua senza sosta il lavoro di Borondo per le strade di Londra, il grande artista Spagnolo ha infatti da poco terminato un nuovo intervento nella zona di Shoreditch, tornando a lavorare con la peculiare tecnica a graffio su superfici trasparenti.
Per questa sua ultima fatica Borondo va a lavorare sulla superfice esterna di un vecchio negozio abbandonato, l’interprete di riflesso va quindi ad inserirsi all’interno di uno dei temi più caldi del momento, la crisi economica. La chiusura del negozio e l’opera stessa diventano un simbolo univoco, da una parte grattando la superfice attraverso il lavoro è possibile osservare l’interno del locale, dall’altra gli stessi soggetti raffigurati ci danno l’impressione di rappresentare tutto il carico di malessere, malinconia e tristezza che sta segnando così profondamente questi tempi, attraverso i loro sguardi, i volti cupi e chini, che si intersecano con i nostri veniamo quindi accolti all’interno di un nuovo spunto, forte, ridondante e profondamente riflessivo.
È innegabile come questo particolare filone produttivo di Borondo riesca sempre ad impressionare ed a coinvolgerci, come abbiamo avuto modo di vedere diverse volte questo particolare approccio è caratterizzato da un profondissimo livello di coinvolgimento che investe lo spettatore, l’idea dello Spagnolo è quella infatti di dare la sensazione quasi di essere osservati ed attraverso proprio la particolare superfice di lavoro, giocare sul riflesso del nostro volto per farci calare all’interno dell’opera sostituendo di fatto uno dei soggetti rappresentati. Attraverso una preciso e minuzioso lavoro, l’interprete va a grattare la superfice fino a delineare i volti ed i corpi dei suoi tipici soggetti, riprendendo gli elementi tipici della sua pittura, l’artista realizza i corpi di questi personaggi completamente nudi, puri di fatto e caratterizzati da un vena emotiva molto accentuata, la sensazione è quello di trovarsi di fronte a delle ombre, a degli spettri quasi, con le figure che si fanno appannate e sfuggenti e che sublimano un forte senso di malinconia alimentando al contempo una grande carica emotiva e riflessiva, gli sguardi incrociano i passanti, i volti scavati, i linee ripetute che segnano i volti e ne caratterizzano le espressioni facciali, il tutto racchiuso all’interno di una cornice che come detto si presta ad una forte immedesimazione. Inevitabilmente non si riesce a rimanere indifferenti davanti ai lavori di questo tipo, l’interprete tocca le corde scoperte, giocando con percezioni e sentimenti e mettendo in campo ancora una volta l’idea di una riflessione personale, di uno staccarsi anche per pochi minuti da una quotidianità che toglie il pensiero, per osservare con cura, immedesimarsi, nella tristezza, negli sguardi e nelle paure dei soggetti raffigurati ed incisi.
Per darvi modo di apprezzare tutto il valore di quest’ultima produzione del grande interprete vi abbiamo preparato una bella serie di scatti con tutti i dettagli e le immagini di questa sua ultima fatica, è tutto dopo il salto, dateci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare.
Pics by MilkyDread via Street Art News