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GORGO

Borondo – New Mural in Rome for Logout Project

Lo stravolgimento concettuale che sta apportando la 999Contemporary Gallery a Roma rappresenta una piccola perla, magari data ai porci diranno alcuni, ma è innegabile che l’impatto dei progetti organizzati sta scuotendo la città eterna, sensibilizzando e svegliando finalmente dal torpore, uscendo per certi versi dagli schemi pre-imposti (almeno qui Italia) e soprattutto dimostrando come si possa organizzare eventi di questo tipo in grandi città come la capitale. Lo scorso week-end è stato lanciato l’invito, abbandonare il proprio computer, lo schermo, la propria finestra sul mondo per recarsi in strada ad alzare il naso, ad assaporare e scoprire tutti i dettagli, gli odori, le sensazioni quindi che solo scrutando con i propri occhi, dal vivo, possono essere trasmesse.

Si chiama “Logout” il progetto, e rappresenta il primo step o invito ad unirsi, a scendere in strada facendo logout da facebook, andare a vivere le esperienze in prima persona, per scoprire quanto forza ed energia si nascondano dietro una pennellata. L’idea, prodotta dalla galleria romana insieme a Pescerosso.com con il patrocinio del Municipio Roma II, prende forma dall’incontro di diverse personalità, la curatela di Stefano S. Antonelli con la supervisione di Gianluca Marziani, le sempre ottime pitture Oikos e i management di Francesca Mezzano e Dario Marcucci. Questa prima facciata nel quartiere San Lorenzo a Roma ha visto al lavoro quel mostro di Borondo che nonostante la pioggia ha portato a termine un’altra delle splendide opere.

Un uomo si erge, potente ridondante in tutta la sua forza, il volto coperto come a non voler guardare in un attimo di timidezza, nudo nel mondo, lo vedi da lontano mentre ti avvicini a piedi e ti domandi chi possa essere, ti avvicini e continui ad osservare sempre più incuriosito finché, una volta arrivato, ti scopri meravigliato di fronte alle mille pennellate che ne compongono le forme, le profondità e le viscere, in tutta la sua orgastica emozione, Borondo.

Thanks to 999Contemporary Gallery for The Pics

Borondo – New Mural in Rome for Logout Project

Lo stravolgimento concettuale che sta apportando la 999Contemporary Gallery a Roma rappresenta una piccola perla, magari data ai porci diranno alcuni, ma è innegabile che l’impatto dei progetti organizzati sta scuotendo la città eterna, sensibilizzando e svegliando finalmente dal torpore, uscendo per certi versi dagli schemi pre-imposti (almeno qui Italia) e soprattutto dimostrando come si possa organizzare eventi di questo tipo in grandi città come la capitale. Lo scorso week-end è stato lanciato l’invito, abbandonare il proprio computer, lo schermo, la propria finestra sul mondo per recarsi in strada ad alzare il naso, ad assaporare e scoprire tutti i dettagli, gli odori, le sensazioni quindi che solo scrutando con i propri occhi, dal vivo, possono essere trasmesse.

Si chiama “Logout” il progetto, e rappresenta il primo step o invito ad unirsi, a scendere in strada facendo logout da facebook, andare a vivere le esperienze in prima persona, per scoprire quanto forza ed energia si nascondano dietro una pennellata. L’idea, prodotta dalla galleria romana insieme a Pescerosso.com con il patrocinio del Municipio Roma II, prende forma dall’incontro di diverse personalità, la curatela di Stefano S. Antonelli con la supervisione di Gianluca Marziani, le sempre ottime pitture Oikos e i management di Francesca Mezzano e Dario Marcucci. Questa prima facciata nel quartiere San Lorenzo a Roma ha visto al lavoro quel mostro di Borondo che nonostante la pioggia ha portato a termine un’altra delle splendide opere.

Un uomo si erge, potente ridondante in tutta la sua forza, il volto coperto come a non voler guardare in un attimo di timidezza, nudo nel mondo, lo vedi da lontano mentre ti avvicini a piedi e ti domandi chi possa essere, ti avvicini e continui ad osservare sempre più incuriosito finché, una volta arrivato, ti scopri meravigliato di fronte alle mille pennellate che ne compongono le forme, le profondità e le viscere, in tutta la sua orgastica emozione, Borondo.

Thanks to 999Contemporary Gallery for The Pics