Borondo – New Mural at Memorie Urbane Festival
Continua vivo il nostro interesse per il Memorie Urbane Festival, a scendere in campo per la bella rassegna è Borondo ed ancora una volta ci lascia senza fiato.
La finezza del tratto e la grande capacità di scuotere menti ed i sensi di chi osserva non hanno affatto abbandonato Borondo, lo spagnolo per il Festival decide di coprire la superficie con un nuovo spaccato, ancora una voltà l’emotività è al centro dell’operato dell’artista, questa volta più che i corpi nudi che si agitano sulle pareti, abbracciamo con piacere un lavoro ancora più complesso sia per le diversi chiavi di lettura proposte, sia per la profondità delle tematiche toccate.
Due volti aiutati a tenere lo sguardo e la propria mente dai loro stessi arti, sono seduti ad un capo ed all’altro di una tavola, velo bianco, non c’è nulla di apparecchiato ma piuttosto nel mezzo di erge un edificio, un costruzione, la propria casa colpita chissà da quali problematiche, ed ancora, due uomini distanti uno dall’altro con entrambi un sogno quello di poter vivere serenamente il proprio stare insieme in una abitazione, oppure che Borondo voglia raccontarci il dramma ormai comune del padre di famiglia che non riesce più a pagare il mutuo per la sua stessa casa e che si ritrova così inerme con lo sguardo fisso nel vuoto a cercare chissà quale soluzione nei meandri dei propri pensieri.
Vi abbiamo offerto tre chiavi di lettura differenti che a nostro avviso si sposano bene con la grande realizzazione, fateli vostri perchè più di tutto è importante che osservando e scrutando con i propri occhi riusciate a trovare il contatto con chi a dipinto, a sentire ed a lasciarvi trasmettere quello che l’artista ha voluto raccontarci, qui più che mai avvolto nel mistero dell’immaginazione di ognuno di noi, un opera da pensare e questo non può che farci piacere.
Dopo il salto tutta la poetica di Borondo nei bei scatti in galleria, con le fasi del making of e dell’eccellente risultato finale dateci un occhiata a restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti circa il lavoro del grande artista.
Thanks to The Festival for The Pics