Borondo – “Cheese” New Mural in East London, UK
Continua l’ottimo periodo per Borondo, l’artista Spagnolo si trova ancora a Londra dove sta continuando, attraverso il suo personalissimo raid, a sviluppare il personalissimo approccio visivo e dove ha avuto modo di completare questa sua ultima fatica ancora un volta nella zona di East London.
Realizzato con l’aiuto di RexRomae, quest’ultimo intervento sposta in parte la tematica principale di lavoro verso una riflessione differente, discostandosi quindi dai temi e dagli sviluppi cari all’artista che sceglie questa volta di veicolare la propria pittura verso temi e spunti maggiormente critici. Quest’ultimo intervento dal titolo “Cheese”, rappresenta quindi una sorta di prima volta, in cui abbiamo l’opportunità di vedere l’interprete alle prese con una direzione maggiormente impegnata, una vera e propria analisi alimenta dall’irriverente scritta – anche questa una prima volta – che compare proprio nel cuore del dipinto e che si rifà al titolo dello stesso. Si parla della situazioni Londinese che da una parte offre terreno fertile per gli artisti, con spazi pubblici da lavorare senza nessun tipo di problema, dall’altra invece sta garantendo, attraverso pratiche sleali, una serie di street art tour di discutibile valore se non quello prettamente economico, ecco la posa, scatta ed arricchisciti sembra dire il lavoro. Proprio da quest’ultimo punto si sviluppa l’ultima magia dell’artista, vediamo infatti un uomo chiuso e legato all’interno di una ghigliottina – un ritratto forse? – completamente schiavo delle dinamiche che si stanno sviluppando intorno hai soldi ed al loro potere, dipingere per arricchire. L’impressione è quindi quello di una critica neanche troppo velata verso una condizione di totale dissestamento di quelle che sono le dinamiche più pure e significative del movimento, scavando più affondo possiamo notare però il proseguo dei temi e degli sviluppi sull’uomo che da sempre caratterizzato l’operato dell’artista. Come spesso abbiamo avuto l’opportunità di notare il lavoro che Borondo porta avanti va ad supportare un carattere emotivo attraverso la pittura anzitutto dell’uomo ma più osservando più affondo, dei suoi sentimenti, delle sue pene e dei suoi stati d’animo, un ritratto sensibile degli aspetti più malinconici e riflessivi, puri ed, esaltati dai corpi nudi, senza filtri o censure, proprio come le sensazioni che provocano ed evocano. Il valore simbiotico ed empatico è probabilmente la vera peculiarità degli interventi dell’artista, uno scambio di posizioni da osservatore ad osservato che ci ha sempre affascinato e ci spinge ad scrutare con cura e meticolosità ogni sua interpretazioni certi di trovarne un pezzetto di noi, una scaglia dei nostri sentimenti e dei nostri pensieri, per non sentirci più soli, al buio e al freddo.
Dopo il salto attraverso una splendida serie di scatti ripercorriamo assieme gli istanti durante le fasi del making of ed i dettagli di quest’ultima fatica firmata dal pittore Spagnolo, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata per riuscire a cogliere tutti gli spunti e soprattutto la grande efficacia tematica e visiva.
Pics by Fabiano Caputo via Street Art News