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GORGO

BLU – New Stunning Mural in Rome

A distanza di tempo andiamo a dare finalmente un occhiata approfondita all’ultima magia di BLU, il grande artista italiano ha infatti da poco terminato di dipingere la grande parete sugli spazi esterni del Porto Fluviale di Roma.

Negli ultimi due anni BLU ha trascorso la maggior parte del proprio tempo all’interno di questo edificio a Roma. Il Porto Fluviale è stato costruito nei primi del ‘900, prima magazzino militare ora comunità autogestita da ben 11 anni dove vivono persone che hanno bisogno di una casa e gli attivisti del movimento “Coordinamento cittadino per la casa”. Si tratta di una delle occupazioni residenziali più antiche di Roma con all’interno workshop ed altre attività sociali, con tanto di sala da tè, racconta l’artista. L’organizzazione come sempre passa per decisioni collettive e di auto-gestione, mentre il progetto è stato portato a termine senza alcun tipo di autorizzazioni ufficiali, tutto auto finanziato dai residenti e senza alcun sostegno delle istituzioni.

Avevamo avuto modo di dare un occhiata al work in progress qualche mese fà, dopo la bufera ed il conseguente blocco da parte dell’autorità che ora sembrano essersi rassegnate, permettendo quindi all’artista di portare a termine questo grande progetto.

Ancora una volta BLU lega il suo nome a situazioni di attivismo popolare, sviluppando un opera catartica ed in grado come sempre di stimolare attraverso la moltitudine di argomenti e spunti lasciati dall’artista all’interno del proprio intervento.

Egli si diverte ad interagire con le finestre dello stabile che si trasformano negli occhi dei grandi volti raffigurati. Attraverso un escalation cromatica, BLU va a dare vita a grandi facce, enormi mostri tutte caratterizzati in modo differente. Vediamo infatti farsi largo tra distese di colori, effetti gradienti, temi come l’inquinamento, la guerra, tematiche care all’autore che sembra qui proporre una riflessione sulla brutalità dell’essere umano.

BLU – New Stunning Mural in Rome

A distanza di tempo andiamo a dare finalmente un occhiata approfondita all’ultima magia di BLU, il grande artista italiano ha infatti da poco terminato di dipingere la grande parete sugli spazi esterni del Porto Fluviale di Roma.

Negli ultimi due anni BLU ha trascorso la maggior parte del proprio tempo all’interno di questo edificio a Roma. Il Porto Fluviale è stato costruito nei primi del ‘900, prima magazzino militare ora comunità autogestita da ben 11 anni dove vivono persone che hanno bisogno di una casa e gli attivisti del movimento “Coordinamento cittadino per la casa”. Si tratta di una delle occupazioni residenziali più antiche di Roma con all’interno workshop ed altre attività sociali, con tanto di sala da tè, racconta l’artista. L’organizzazione come sempre passa per decisioni collettive e di auto-gestione, mentre il progetto è stato portato a termine senza alcun tipo di autorizzazioni ufficiali, tutto auto finanziato dai residenti e senza alcun sostegno delle istituzioni.

Avevamo avuto modo di dare un occhiata al work in progress qualche mese fà, dopo la bufera ed il conseguente blocco da parte dell’autorità che ora sembrano essersi rassegnate, permettendo quindi all’artista di portare a termine questo grande progetto.

Ancora una volta BLU lega il suo nome a situazioni di attivismo popolare, sviluppando un opera catartica ed in grado come sempre di stimolare attraverso la moltitudine di argomenti e spunti lasciati dall’artista all’interno del proprio intervento.

Egli si diverte ad interagire con le finestre dello stabile che si trasformano negli occhi dei grandi volti raffigurati. Attraverso un escalation cromatica, BLU va a dare vita a grandi facce, enormi mostri tutte caratterizzati in modo differente. Vediamo infatti farsi largo tra distese di colori, effetti gradienti, temi come l’inquinamento, la guerra, tematiche care all’autore che sembra qui proporre una riflessione sulla brutalità dell’essere umano.