BLU – New Murals at ERREKALEOR BIZIRIK

Nei giorni scorsi BLU ha realizzato due nuovi interventi a ERREKALEOR BIZIRIK, quartiere occupato e autogestito di Vitoria-Gasteiz in Spagna.

Continuando a legare il proprio nome a cause di forte rilevanza sociale, BLU è intervenuto all’interno del quartiere autogestito lavorando a due nuovi ed iconici interventi. Ancora una volta il grande artista riversa, su entrambi gli spazi, tutto l’impatto e la profondità tematica che da sempre accompagnano la sua produzione in strada. Per comprendere appieno i temi che si celano dietro questo doppio intervento, bisogna però necessariamente approfondire la storia del quartiere.

Costruito alla periferia di Vitoria-Gasteiz come risultato del piano di espansione urbano della città, il quartiere venne realizzato durante gli anni 50 per accogliere i nuovi flussi di lavoratori. Vennero edificate 192 abitazioni pensate per ospitare ben 1200 famiglie. La zona risulta ancora oggi totalmente isolata dal resto della città, circondata dalla natura, da una zona industriale e dal quartiere di Salburua, quest’ultimo altro esempio dello scoppio della bolla immobiliare.

Nel 2002 l’amministrazione comunale decise di demolire l’intero Errekaleor con l’intento di espandere il quartiere dormitorio di Salburua. Per attuare tutto ciò Ensanche XXI – l’azienda comunale impegnata nel processo di espansione urbana della città – inizio a barattare abitazioni per i residenti del quartiere, ottenendo al contempo la chiusura di tutti i servizi e mettendo di conseguenza pressione agli abitanti della zona, obbligandoli di fatto a trasferirsi.

A questi modi controversi si opposero i pochi residenti e proprietari rimasti, gettando le basi per un nuovo futuro della zona. Nel 2012 gli studenti dell’Università di Vitoria si sono interessati al semi abbandonato quartiere, promuovendo un progetto di sovranità ed un ambizioso programma di attività culturali, ristrutturando le abitazioni, piantando alberi e riaprendo il cinema della zona.

Il quartiere conta una fitta attività culturale, workshop e progetti educativi, un ricca serie di opere murali, una sala concerti, una biblioteca, culture di vario genere, una panetteria, un bar, un servizio di nido ed infine una serie di pannelli solari pensanti come primo e fondamentale step per raggiungere l’autosufficienza energetica.

Ad oggi vivono qui circa un centinaio di persone, tutte legate all’idea di un progetto autonomo, dove l’impegno ed il lavoro sostituiscono monete, banche ed i modelli economici basati sul capitalismo.

Due mesi fa ERREKALEOR BIZIRIK è stato tagliato fuori dalla griglia elettrica, il progetto sta quindi cercando di raccogliere denaro e conoscenza per diventare autosufficiente servendosi di fonti di energia rinnovabile. Il tutto resistendo agli sgombri.

Pics by The Artist