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GORGO

Basik – New Mural in Gerocarne

Per la prima edizione del Nostoi Festival di Gerocarne in Calabria, Basik ha realizzato questa nuova ed intensa pittura che segue il tema del ‘ritorno’.

Come visto diverse volte le pitture di Basik, specialmente quelle di grande dimensione, sono caratterizzate da una forte sinergia con lo spazio di lavoro che diviene principale influenza tematica dell’opera. Gerocarne è una piccola cittadina Calabrese, nostoi è invece una parola greca che significa ‘ritorni’, titolo anche di una poesia parte del ciclo troiano, che tratta il ritorno a casa dei soldati greci dopo la guerra di Troia.

Partendo da questi incipit, Basik riflette in particolare sul Sud Italia, terra di conquista di diverse civiltà e meltin pot di culture e tradizioni differenti, miscelatesi nel corso della storia. Storicamente il meridione, più di qualsiasi altra zona d’Italia, è stato fortemente colpito dall’immigrazione ed emigrazione, dove tutt’oggi molti di coloro che sono partiti in cerca di una nuova vita, tornano in questi luoghi durante le vacanze.

Con quest’opera Basik riflette sul senso di unificare concettualmente due cose lontane, esattamente come la quadratura del cerchio, problema matematico impossibile e filosoficamente rappresentato dall’unione di cielo e terra, ovvero quadrato e cerchio. La figura di San Rocco rappresenta il perfetto ricordo di questi luoghi, laddove gli abitanti di Gerocarne sono particolarmente dediti al santo, rappresentato con una conchiglia sul cappotto. Al tempo stesso il mollusco rappresenta l’alimento comune per pescatori e la povera gente, simbolo di queste terre quindi, capace di divenire elemento metaforico che collega due luoghi così distanti.

Dopo il salto tutti i dettagli di quest’ultima pittura realizzata dall’interprete, mettetevi comodi e dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artist for The Pics

Basik – New Mural in Gerocarne

Per la prima edizione del Nostoi Festival di Gerocarne in Calabria, Basik ha realizzato questa nuova ed intensa pittura che segue il tema del ‘ritorno’.

Come visto diverse volte le pitture di Basik, specialmente quelle di grande dimensione, sono caratterizzate da una forte sinergia con lo spazio di lavoro che diviene principale influenza tematica dell’opera. Gerocarne è una piccola cittadina Calabrese, nostoi è invece una parola greca che significa ‘ritorni’, titolo anche di una poesia parte del ciclo troiano, che tratta il ritorno a casa dei soldati greci dopo la guerra di Troia.

Partendo da questi incipit, Basik riflette in particolare sul Sud Italia, terra di conquista di diverse civiltà e meltin pot di culture e tradizioni differenti, miscelatesi nel corso della storia. Storicamente il meridione, più di qualsiasi altra zona d’Italia, è stato fortemente colpito dall’immigrazione ed emigrazione, dove tutt’oggi molti di coloro che sono partiti in cerca di una nuova vita, tornano in questi luoghi durante le vacanze.

Con quest’opera Basik riflette sul senso di unificare concettualmente due cose lontane, esattamente come la quadratura del cerchio, problema matematico impossibile e filosoficamente rappresentato dall’unione di cielo e terra, ovvero quadrato e cerchio. La figura di San Rocco rappresenta il perfetto ricordo di questi luoghi, laddove gli abitanti di Gerocarne sono particolarmente dediti al santo, rappresentato con una conchiglia sul cappotto. Al tempo stesso il mollusco rappresenta l’alimento comune per pescatori e la povera gente, simbolo di queste terre quindi, capace di divenire elemento metaforico che collega due luoghi così distanti.

Dopo il salto tutti i dettagli di quest’ultima pittura realizzata dall’interprete, mettetevi comodi e dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artist for The Pics