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Axel Void – New Mural in Tarifa, Spain

A distanza di qualche settimana torniamo ad approfondire il lavoro del grande Axel Void, l’artista si trova infatti a Tarifa, nel sud dell’Andalusia in Spagna dove ha da poco terminato un nuovo lavoro che ancora una volta rivela tutta la profondità sociale ed emotive dell’operato dell’interprete.

Axel Void è senza dubbio uno degli artisti che maggiormente riesce a penetrare fino a toccare le corde più sensibili dell’animo, si relazione con sentimenti forti e dal grande riverbero emotivo e che inevitabilmente vanno ad investire chi si ritrova ad osservare le sue produzioni.

l fascino dei lavori dell’artista sta tutto nelle peculiari tematica che l’interprete sceglie di sviluppare, delle vere e proprie riflessioni che vanno a toccare situazioni differenti, Void sceglie di trattare temi volutamente delicati, si immerge nell’amaro, nelle viscere delle esperienze più cupe e per certi versi più forti, come la morte, la rinascita, la vita, in una pittura che va direttamente a rappresentare le difficoltà della vita, temi e situazioni del quotidiano, ed i loro aspetti più sgradevoli e complicati che vanno ad intralciare o deviare il nostro cammino verso ed attraverso percorsi di vita differenti. L’impressione è quella di una forte esigenza da parte dell’interprete di voler sentire e trasmettere attraverso la propria pittura tutta quelle grande sequenza di esperienze ed emozioni legate agli attimi difficili, un pittura che affonda le sue radici nelle sensazioni più cupe, senza alcun tipo di filtro visivo, nuda e cruda la realtà appare così assolutamente d’impatto di fronte allo spettatore. La stessa scelta del range cromatico alimenta il turbinio di sensazioni ed emozioni, non c’è spazio per le tinte calde ma piuttosto ci ritroviamo a confrontarci con una cosciente scelta di scale visive scure, grigie e tetre atte proprio a riflettere ed ad alimentare la particolare percezione emotiva del lavoro, il tema scelto e lo stato d’animo che ne consegue. Quello quindi che scaturisce osservando le produzioni dell’artista è la forte capacità simbiotica dei suoi interventi, ci ritroviamo catapultati all’interno di un preciso range emotivo e con esso andiamo ad esplorare noi stessi, la nostra vita e le nostre vicissitudini come se le stesse fossero state catturate ed immesse all’interno di una cornice artistica.

Come spesso accade Axel Void per questo suo ultimo intervento va a cogliere uno degli aspetti più significativi del luogo sul quale ha l’opportunità di pitturare, siamo nel quartiere di El Carmen a Tarifa la città che collega il mediterraneo all’atlantico attraverso lo stretto di Gibilterra. Tarifa rappresenta per molti un punto di approdo, ma anche una speranza per una vita differente e migliore, la città che si vede dal Marocco, ma anche un posto di morte con innumerevoli decessi nel tentativo di una traversata da Tanger a queste spiagge. Il lavoro vuole mettere l’accento sul legame tra l’Andalusia ed il Marocco, che vede proprio nella città e nel suo quartiere di marinai il suo simbolo, ma anche sulle loro similitudini genetiche e culturali , unicamente divise da una bandiera e da un confine fisico.

Vi lasciamo alle immagini in calce certi che non mancherete di apprezzare tutta la grande enfasi e la capacità pittorica di uno degli artisti che maggiormente ci appassiona e coinvolge certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artist for The Pics

Axel Void – New Mural in Tarifa, Spain

A distanza di qualche settimana torniamo ad approfondire il lavoro del grande Axel Void, l’artista si trova infatti a Tarifa, nel sud dell’Andalusia in Spagna dove ha da poco terminato un nuovo lavoro che ancora una volta rivela tutta la profondità sociale ed emotive dell’operato dell’interprete.

Axel Void è senza dubbio uno degli artisti che maggiormente riesce a penetrare fino a toccare le corde più sensibili dell’animo, si relazione con sentimenti forti e dal grande riverbero emotivo e che inevitabilmente vanno ad investire chi si ritrova ad osservare le sue produzioni.

l fascino dei lavori dell’artista sta tutto nelle peculiari tematica che l’interprete sceglie di sviluppare, delle vere e proprie riflessioni che vanno a toccare situazioni differenti, Void sceglie di trattare temi volutamente delicati, si immerge nell’amaro, nelle viscere delle esperienze più cupe e per certi versi più forti, come la morte, la rinascita, la vita, in una pittura che va direttamente a rappresentare le difficoltà della vita, temi e situazioni del quotidiano, ed i loro aspetti più sgradevoli e complicati che vanno ad intralciare o deviare il nostro cammino verso ed attraverso percorsi di vita differenti. L’impressione è quella di una forte esigenza da parte dell’interprete di voler sentire e trasmettere attraverso la propria pittura tutta quelle grande sequenza di esperienze ed emozioni legate agli attimi difficili, un pittura che affonda le sue radici nelle sensazioni più cupe, senza alcun tipo di filtro visivo, nuda e cruda la realtà appare così assolutamente d’impatto di fronte allo spettatore. La stessa scelta del range cromatico alimenta il turbinio di sensazioni ed emozioni, non c’è spazio per le tinte calde ma piuttosto ci ritroviamo a confrontarci con una cosciente scelta di scale visive scure, grigie e tetre atte proprio a riflettere ed ad alimentare la particolare percezione emotiva del lavoro, il tema scelto e lo stato d’animo che ne consegue. Quello quindi che scaturisce osservando le produzioni dell’artista è la forte capacità simbiotica dei suoi interventi, ci ritroviamo catapultati all’interno di un preciso range emotivo e con esso andiamo ad esplorare noi stessi, la nostra vita e le nostre vicissitudini come se le stesse fossero state catturate ed immesse all’interno di una cornice artistica.

Come spesso accade Axel Void per questo suo ultimo intervento va a cogliere uno degli aspetti più significativi del luogo sul quale ha l’opportunità di pitturare, siamo nel quartiere di El Carmen a Tarifa la città che collega il mediterraneo all’atlantico attraverso lo stretto di Gibilterra. Tarifa rappresenta per molti un punto di approdo, ma anche una speranza per una vita differente e migliore, la città che si vede dal Marocco, ma anche un posto di morte con innumerevoli decessi nel tentativo di una traversata da Tanger a queste spiagge. Il lavoro vuole mettere l’accento sul legame tra l’Andalusia ed il Marocco, che vede proprio nella città e nel suo quartiere di marinai il suo simbolo, ma anche sulle loro similitudini genetiche e culturali , unicamente divise da una bandiera e da un confine fisico.

Vi lasciamo alle immagini in calce certi che non mancherete di apprezzare tutta la grande enfasi e la capacità pittorica di uno degli artisti che maggiormente ci appassiona e coinvolge certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artist for The Pics