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Augustine Kofie “Taking Shape” at Openspace (Recap)

Aperta lo scorso 27 Novembre andiamo finalmente a dare un occhiata approfondita a “Taking Shape” nuovo solo show del grande Augustine Kofie, show organizzato dalla OpenSpace Gallery all’interno del Bastille Design Center di Parigi.

Preceduto da una doppio interventi, prima in strada e poi sull’iconica parete dell’Association Le M.U.R. (Covered) questo nuovo show di Augustine Kofie segna anzitutto il ritorno a Parigi a distanza di un anno da California Soul, precedente esibizione aperta dalla medesima galleria Parigina. È l’occasione quindi per approfondire a 360° gradi tutto il lavoro dell’interprete, raccogliendo quindi sia gli stimoli in strada che gli elaborati in studio per una immersione totale all’interno dell’immaginario di uno dei grandi della scena internazionale.

Come visto più volte il percorso di Kofie parte anzitutto dal percorso come writer più di due decenni fa, l’interprete attraverso la propria e personale ricerca ha poi sviluppato il proprio stile affiancandosi ad una visione decisamente astratta. Lo stimolo delle produzioni firmate dall’artista è senza dubbio canalizzato dall’indagine che lo stesso porta avanti, in questo senso assistiamo alla volontà dell’autore di coadiuvare un costante equilibrio tra forme, razionalità ed istintività. Proprio questi sono gli aspetti che maggiormente rappresentano il percorso dell’artista, diventando quindi prerogative principali all’interno del flusso visivo che l’autore è solito generare.

Il risultato finale sono quindi opere alimentate da un costante cambiamento dinamico, troviamo una marcata interazione con gli spazi che si riflette in una precisa scelta cromatica. In questo senso è infatti importante sottolineare come Kofie sviluppi il proprio lavoro cercando una sintonia quanto più maggiore possibile con lo spazio e la superficie di lavoro. L’autore scegli quindi di farsi guidare dall’inconscio, dalle sensazioni del momento e dagli stimoli del luogo. All’interno delle immagini generate si muovono quindi elementi differenti, configurazioni astratte in quella che diviene una costante danza tra figure eterogenee, componenti viscerali ed istintive si miscelano con istanti più impostati e precisi

Per questa sua ultima mostra Augustine Kofie mette in piedi un allestimento davvero carico portando in dote, tele, disegni in aggiunta ad alcune pitture su tessuto.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una lunga serie di scatti con tutti i dettagli del bell’allestimento proposto dall’autore, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi approfondimenti su lavoro del grande artista.

Pics via Arrested Motion

Augustine Kofie “Taking Shape” at Openspace (Recap)

Aperta lo scorso 27 Novembre andiamo finalmente a dare un occhiata approfondita a “Taking Shape” nuovo solo show del grande Augustine Kofie, show organizzato dalla OpenSpace Gallery all’interno del Bastille Design Center di Parigi.

Preceduto da una doppio interventi, prima in strada e poi sull’iconica parete dell’Association Le M.U.R. (Covered) questo nuovo show di Augustine Kofie segna anzitutto il ritorno a Parigi a distanza di un anno da California Soul, precedente esibizione aperta dalla medesima galleria Parigina. È l’occasione quindi per approfondire a 360° gradi tutto il lavoro dell’interprete, raccogliendo quindi sia gli stimoli in strada che gli elaborati in studio per una immersione totale all’interno dell’immaginario di uno dei grandi della scena internazionale.

Come visto più volte il percorso di Kofie parte anzitutto dal percorso come writer più di due decenni fa, l’interprete attraverso la propria e personale ricerca ha poi sviluppato il proprio stile affiancandosi ad una visione decisamente astratta. Lo stimolo delle produzioni firmate dall’artista è senza dubbio canalizzato dall’indagine che lo stesso porta avanti, in questo senso assistiamo alla volontà dell’autore di coadiuvare un costante equilibrio tra forme, razionalità ed istintività. Proprio questi sono gli aspetti che maggiormente rappresentano il percorso dell’artista, diventando quindi prerogative principali all’interno del flusso visivo che l’autore è solito generare.

Il risultato finale sono quindi opere alimentate da un costante cambiamento dinamico, troviamo una marcata interazione con gli spazi che si riflette in una precisa scelta cromatica. In questo senso è infatti importante sottolineare come Kofie sviluppi il proprio lavoro cercando una sintonia quanto più maggiore possibile con lo spazio e la superficie di lavoro. L’autore scegli quindi di farsi guidare dall’inconscio, dalle sensazioni del momento e dagli stimoli del luogo. All’interno delle immagini generate si muovono quindi elementi differenti, configurazioni astratte in quella che diviene una costante danza tra figure eterogenee, componenti viscerali ed istintive si miscelano con istanti più impostati e precisi

Per questa sua ultima mostra Augustine Kofie mette in piedi un allestimento davvero carico portando in dote, tele, disegni in aggiunta ad alcune pitture su tessuto.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una lunga serie di scatti con tutti i dettagli del bell’allestimento proposto dall’autore, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi approfondimenti su lavoro del grande artista.

Pics via Arrested Motion