Augustine Kofie x Nawer – New Mural in Krakow, Poland
Con piacere andiamo finalmente a dare un occhiata approfondita all’ultima combo realizzata da due big come Augustine Kofie in compagnia Nawer su questa gigantesca parete a Cracovia in Polonia per il Forumation Wall Project.
A segnare questo nuovo progetto due dei nomi tra i più caldi di tutto il movimento Graffuturism, ambedue gli interpreti sono infatti interessati nel portare avanti una dialettica tipicamente astratta caratterizzata dalla volontà di esprimere personali stati d’animo, emozioni e sensazioni. Sebbene i due artisti abbiamo difatti approcci e visioni stilistiche differenti, per questo incontro riescono perfettamente a combinare i rispettivi universi andando ad elaborare, cogliendo gli spunti dei rispettivi percorsi artistici, una opera densissima di elementi che raccoglie tutta la personalità dei rispettivi interpreti unificata sotto una precisa cornice visiva.
Da una parte ritroviamo con piacere Augustine Kofie, partito come graffiti artisti più di due decenni fa, a sviluppato nel corso del tempo una personale trama astratta frutto di una ricerca costante di un equilibrio tra forme, istintività e razionalità. Proprio queste ultime tre sono le prerogative principali dell’operato fin qui portato avanti dall’artista e che proprio negli ultimi mesi ha subito il fascino di una scelta cromatica più delicata e dolce, meno incisiva rispetto ai precedenti sviluppi proseguendo comunque nel portare a compimento la sua particolare e personale inflessione stilistica. Le visioni dell’interprete si sviluppano attraverso forme ed elementi differenti alimentati da configurazione astratte in una totale istintività ragionata che da sempre ne caratterizza il lavoro, l’idea è quella di farsi guidare dall’inconscio ed attraverso lo stesso dare libero sfogo al proprio immaginario lasciandosi influenzare dal momento, da ciò che lo circondato e dalle personali emozioni.
Dal canto suo Nawer sceglie un approccio comunque influenzato ad un indole astratta ma se maggiormente legato ad un impostazione di tipo geometrico, nell’idea dell’artista c’è infatti l’esigenza di muovere direttrici, linee e figure che possono andare a cambiare totalmente la percezione degli spazi e della superfici da parte di chi osserva le sue realizzazioni. Attraverso differenti palette cromatiche, con le quali da vita alle peculiari figure geometriche, l’interprete va ad innescare giochi di tridimensionalità e profondità interagendo con ciò che lo circonda ed elaborando una trama fitta e profonda. Gli elementi raffigurati dall’interprete vanno a creare una composizione dove tutte le grandi e piccole direttrici e le linee raffigurate che attraversano lo spazio, vanno ad intersecarsi all’interno in unico punto prima di proseguire la loro corsa, Nawer mette proprio l’accento, su questi istanti che raccolgono le differenti direzioni delle rette, attuando una sorta di zoom giocando con le inquadrature ed offrendoci una visione particolare e sfaccettata.
A caratterizzare l’unione di questi due emisferi differenti troviamo un risultato finale dal quale emerge un immaginario nuovo ed altamente caratteristico, le figure maggiormente delicate ed emozionali di Kofie vanno di fatto a caratterizzare il fulcro del tipico intersecarsi di assi e rette che rappresenta la peculiarità del lavoro di Nawer scaturendo in un puzzle visivo assolutamente profondo e d’impatto.
Non aggiungiamo altro, attraverso la bella selezione di scatti in calce è infatti possibile ripercorrere alcune delle fasi più calde della realizzazione di quest’ultima fatica dei due grandi artisti, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare, enjoy it.
Pics by Dziur