Aryz – “Tempus Fugit” New Mural in Lagos
Ed eccoci di nuovo ad approfondire il lavoro del grande Aryz, l’artista Spagnolo si trova infatti a Lagos in Portogallo dove ha da poco terminato un nuovo enorme e tipico intervento dei suoi per le strade della bella cittadina.
E’ sempre piuttosto stimolante ed elettrizzante vedere da vicino le produzione dell’interprete, l’artista attraverso il proprio personalissimo tratto ci ha letteralmente fatto calare all’interno di un variegato universo fatto di lavoro basati sulla natura morta, le incursioni sui camioncini passando infine per le superbe pareti sulle quali prendono viti i suoi caratteristici personaggi. Una pittura dai forti torni evocativi, caratterizzata da un livello di dettaglio elevato, dall’utilizzo di tonalità differenti a rimarcare effetti visivi ed a giocare con la profondità e la tridimensionalità. Il sapore sognante dei lavori dell’interprete investe l’osservatore scaraventandolo all’interno di un mondo danzante, quasi in movimento dove grandi regioni di colore affondano le loro palette cromatiche per rivestire i corpi, gli sguardi e le sezioni dei suoi interventi, un vero e proprio percorso dove ritroviamo giochi di trasparenze, di luci e di ombre andando a stabilire un contatto diretto e ramificato con chi osserva che si ritrova in questo modo in balia di emozioni e stati d’animo differenti. La capacità dell’artista di muovere sezioni e configurazioni cromatiche differenti all’interno dello stesso tessuto visivo, rappresenta la sua impronta distintiva, osservando i lavori emerge infatti tutta la volontà del giovane Spagnolo di alimentare un sistema visivo che premia la scelta dei dettagli ma che va sopratutto a creare delle vere e proprie caselle, costituite da tinte piuttosto delicate, che giocano con la dimensione dello spazio, che intensificano gli effetti visivi e che danno l’impressione di trovarsi di fronte ad una sorta di mosaico denso ed equilibrato per una stilistica che abbraccia a piene mani uno stile fortemente vicino a quello illustrativo.
Questa sua ultima fatica, dal titolo “Tempus Fugit” richiama alla perfezione quelli che sono gli elementi che da sempre ne contraddistinguono l’operato, spazio quindi ad una visione pittorica profonda e sfaccettata, al consueto gioco di colori e tinte differenti, riuniti ancora una volta all’interno di un range cromatico morbido e caratteristico.
Aryz per questa ennesima grande parete sceglie di realizzare una gigantesca figura a scheletro rannicchiata su stessa, l’idea, come suggerisce anche il titolo stesso del lavoro, è quella di una riflessione sul tempo e su come la vita risulti effimera e per questo bisogna viverla appieno prima che la morte sopraggiunga.
Per darvi modo di apprezzare al meglio quest’ultima fatica del grande artista vi lasciamo ad una bella serie di scatti con alcune immagini durante il making of, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Pics by The Artist