Aryz – New Mural in Aalborg, Denmark
Giunto alla terza edizione, ci spostiamo con piacere ad Aalborg in Danimarca dove il grande Aryz ha da poco terminato questa nuova e splendida facciata in occasione del WE AArt portando avanti il proprio e personale lavoro in strada.
La line-up di quest’anno conta nomi di primissimo spessore, oltre allo Spagnolo troviamo i connazionali Kenor e Liqen, passando per il duo Interesni Kazki, M-City, Alexis Diaz, JAZ e Fintan Magee, insomma un bel assortimento di approcci e tecniche differenti per alcuni tra in nomi più caldi a livello internazionale.
Nonostante la pioggia Aryz mette a segno un’altra bella parete che fa direttamente eco a quanto realizzato dall’interprete lo scorso Luglio a Granollers in Spagna (Covered), uno dei suoi pezzi più riusciti tra l’altro. In questo senso è innegabile il progressivo cambio di stile che l’autore iberico sta apportando alle sue produzioni, una sistematico avvicinamento verso una pittura quanto mai più realistica ed accompagnata allo stesso tempo dalle consuete divagazioni oniriche da sempre ne accompagnano le produzioni in strada.
La pittura di Aryz in questo preciso momento risulta quindi maggiormente legata a dinamiche reali, con i corpi, e soprattutto i soggetti ed i volti degli stessi, che trovano una collocazione più matura all’interno dello spazio urbano, laddove proprio la maturità del tratto così come la mai persa efficacia dei lavori proposti, ci lasciano senza dubbio sorpresi ed appagati.
Lo spagnolo si sta quindi progressivamente lasciando alla spalle le produzioni più colorate e scanzonate che ne hanno così tanto influenzato il percorso produttivo, in favore di una resa finale maggiormente a proprio agio con tinte più spente, meno calde quindi, ma comunque innescate dai consueti giochi di luce ed ombra con particolare attenzione alla pelle ed alle espressioni del viso e del corpo, un approccio più fisico insomma che accogliamo positivamente in quest’ultima fatica per il festival nord europeo.
A raccogliere l’eredità di questo nuovo indirizzo troviamo quindi quest’ultima fatica. Realizzata su un muro di piccoli mattoni, l’opera mette in mostra tutte le caratteristiche tipiche del lavoro dell’artista che sceglie qui come soggetto una donna. L’attenzione si sposta presto verso i dettagli del lavoro, con il cappotto realizzato dalle foglie e soprattutto un leggero ammiccamento sensuale che abbiamo particolarmente apprezzato.
Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli dell’intervento, dateci un occhiata e restate sintonizzati, nei prossimi giorni infatti proseguiremo il nostro coverage sulla rassegna Danese.