Phlegm
Phlegm è un artista Inglese che vive e lavora a Sheffield.
Il suo nome deriva da uno dei quattro umori corporei ipotizzati dalla medicina Greca. Secondo Ippocrate gli elementi fondamentali dell’organismo, gli umori appunto, erano quattro: il sangue dal cuore, la bile gialla dal fegato, quella nera dalla milza, ed infine la flemma derivante dal cervello.
Profondamente legato al fumetto e all’illustrazione, la pratica artistica di Phlegm si è fin da subito intrecciata con gli elementi peculiari della sua città. Con il suo passato industriale Sheffield ha offerto all’artista un terreno fertile per lo sviluppo della sua narrativa. Le vecchie fabbriche abbandonate e dismesse, con i loro ambienti industriali in rovina, hanno per molto tempo rappresentato l’ideale scenografia per lo sviluppo dei particolari personaggi dell’autore che, da questo approccio, ha ereditato la spiccata propensione al dialogo con le peculiarità architettoniche di uno specifico spazio.
Spostandosi dal fumetto alla parete e lasciando invariati gli elementi stilistici del proprio immaginario, egli ha sviluppato una personalissima narrativa dove gli iconici personaggi rappresentano gli assoluti protagonisti. Realizzati unicamente in bianco e nero ed ereditati direttamente dai suoi fumetti, attraverso questi Phlegm ha tracciato la fisionomia, le regole e le meccaniche di un universo a se stante. Si tratta di un mondo vivo, pulsante e abitato da animali fantastici e creature mitologiche caratterizzate da un alone di mistero e da continui riferimenti allo steampunk a cui l’autore nel corso di questi anni ha sistematicamente aggiunto tasselli ed elementi, storie e vicissitudini in cui far calare i propri characters.
Phlegm
Phlegm è un artista Inglese che vive e lavora a Sheffield.
Il suo nome deriva da uno dei quattro umori corporei ipotizzati dalla medicina Greca. Secondo Ippocrate gli elementi fondamentali dell’organismo, gli umori appunto, erano quattro: il sangue dal cuore, la bile gialla dal fegato, quella nera dalla milza, ed infine la flemma derivante dal cervello.
Profondamente legato al fumetto e all’illustrazione, la pratica artistica di Phlegm si è fin da subito intrecciata con gli elementi peculiari della sua città. Con il suo passato industriale Sheffield ha offerto all’artista un terreno fertile per lo sviluppo della sua narrativa. Le vecchie fabbriche abbandonate e dismesse, con i loro ambienti industriali in rovina, hanno per molto tempo rappresentato l’ideale scenografia per lo sviluppo dei particolari personaggi dell’autore che, da questo approccio, ha ereditato la spiccata propensione al dialogo con le peculiarità architettoniche di uno specifico spazio.
Spostandosi dal fumetto alla parete e lasciando invariati gli elementi stilistici del proprio immaginario, egli ha sviluppato una personalissima narrativa dove gli iconici personaggi rappresentano gli assoluti protagonisti. Realizzati unicamente in bianco e nero ed ereditati direttamente dai suoi fumetti, attraverso questi Phlegm ha tracciato la fisionomia, le regole e le meccaniche di un universo a se stante. Si tratta di un mondo vivo, pulsante e abitato da animali fantastici e creature mitologiche caratterizzate da un alone di mistero e da continui riferimenti allo steampunk a cui l’autore nel corso di questi anni ha sistematicamente aggiunto tasselli ed elementi, storie e vicissitudini in cui far calare i propri characters.