Interesni Kazki
Interesni Kazki è il progetto congiunto di Aleksei Bordusov aka AEC e Vladimir Manzhos aka Waone. Nati entrambi in Ucraina, i due artisti muovono i primi passi nei graffiti verso la fine degli anni ’90 ma è nel 2005 che decidono di unire gli sforzi come duo. Il nome Interesni Kazki è traducibile con fiabe interessanti e rispecchia al meglio tutto il fascino della peculiare narrativa visiva proposta dai due.
Dopo una prima fase in cui erano soliti raffigurare pochi personaggi, il duo ha successivamente e meticolosamente arricchito le proprie visioni con una enorme quantità di dettagli. Le immagini traboccano infatti di riferimenti, spunti e temi differenti, dando vita a piccoli universi che funzionano singolarmente e che al tempo stesso rappresentano un ingranaggio, la minuziosa parte di un’unica e grande scena finale che spinge chi osserva ad immergersi al suo interno.
Influenzati da Dalì e Moebius, il duo lavora per allegorie miscelando nelle loro opere fantascienza, religione, mitologia, storia e folklore, dando forma in questo modo ad un vibrante alfabeto personale, riconoscibile e capace di affrontare temi e argomenti di varia natura, spesso di tipo introspettivo, altre volte legato all’ambiente di lavoro.
Ciascuno dei due artisti ha una propria visione della vita e una personale filosofia che spesso li porta a lavorare separati. Pur mantenendo una identità comune AEC e Waone hanno infatti sviluppato percorsi divisi, con influenze e approcci pittorici differenti, che sfruttano per far evolvere di volta in volta il comune immaginario.
Nelle opere degli Interesni Kazki l’ignoto si unisce all’irreale offrendoci una chiave di lettura del tutto inedita e personale del presente.
Interesni Kazki
Interesni Kazki è il progetto congiunto di Aleksei Bordusov aka AEC e Vladimir Manzhos aka Waone. Nati entrambi in Ucraina, i due artisti muovono i primi passi nei graffiti verso la fine degli anni ’90 ma è nel 2005 che decidono di unire gli sforzi come duo. Il nome Interesni Kazki è traducibile con fiabe interessanti e rispecchia al meglio tutto il fascino della peculiare narrativa visiva proposta dai due.
Dopo una prima fase in cui erano soliti raffigurare pochi personaggi, il duo ha successivamente e meticolosamente arricchito le proprie visioni con una enorme quantità di dettagli. Le immagini traboccano infatti di riferimenti, spunti e temi differenti, dando vita a piccoli universi che funzionano singolarmente e che al tempo stesso rappresentano un ingranaggio, la minuziosa parte di un’unica e grande scena finale che spinge chi osserva ad immergersi al suo interno.
Influenzati da Dalì e Moebius, il duo lavora per allegorie miscelando nelle loro opere fantascienza, religione, mitologia, storia e folklore, dando forma in questo modo ad un vibrante alfabeto personale, riconoscibile e capace di affrontare temi e argomenti di varia natura, spesso di tipo introspettivo, altre volte legato all’ambiente di lavoro.
Ciascuno dei due artisti ha una propria visione della vita e una personale filosofia che spesso li porta a lavorare separati. Pur mantenendo una identità comune AEC e Waone hanno infatti sviluppato percorsi divisi, con influenze e approcci pittorici differenti, che sfruttano per far evolvere di volta in volta il comune immaginario.
Nelle opere degli Interesni Kazki l’ignoto si unisce all’irreale offrendoci una chiave di lettura del tutto inedita e personale del presente.