fbpx
GORGO

Canemorto

Cha sensazione suscita l’immagine di una cane privo di vita e riverso in strada?

Attivo dal 2007 Canemorto è un trio di artisti Italiani devoti alla Txakurra. La divinità, ideata dagli stessi autori come spunto narrativo per la loro pratica artistica, guida ed influenza in modo fittizio lo sviluppo della produzione in strada e di quella in studio. Attraverso questo particolare espediente il terzetto ha gettato le basi di una personale e riconoscibile narrativa, non lasciandosi sfuggire l’occasione per prendere di petto alcuni dei temi più delicati del sempre acceso dibattito sull’arte di strada. La figura dell’artista, la convivenza e commistione tra arte di strada e arte contemporanea sono ad esempio alcuni dei temi affrontati.

Ma il fascino dei Canemorto risiede nel forte impatto della loro produzione. Vicini ai graffiti, legati all’art brut, ai cartoni animati e alle sottoculture giovanili e fedeli ad un approccio da outsider, l’immaginario del trio è caratterizzato da una pittura spontanea, grezza e brutale un cui emerge un senso di deriva e dove i personaggi raffigurati rappresentano l’ideale contrasto a questo momento storico.

I characters esprimono infatti tutto il disagio, la volontà di non essere sottomessi od omologati attraverso un alfabeto visivo rapido e caratterizzato da sferzate di colore e linee crude. Sono i figli dell’antiestetica, in totale antitesi con il culto del bello e la ricerca della perfezione che caratterizzano questo periodo, rappresentano una personale riflessione su tutte quelle brutture, contraddizioni e fragilità che caratterizzano l’essere umano, ora finalmente vive, pulsanti e capaci di prendere forma nei corpi e nei volti rappresentati dal terzetto.

Canemorto, Emajons and Sbrama for Clorofilla Project in BellunoCANEMORTO – A Series of New MuralsCANEMORTO – A Series of New PiecesCANEMORTO for Clorofilla Project in BellunoCANEMORTO x Emajons for MAAM in RomeWatch: Canemorto | Amo-Te Lisboa – An ignominious street a̶̶r̶̶t̶̶ movieCANEMORTO – New Murals in Cassina de PecchiCANEMORTO for Ratatà Festival 2015Canemorto – A Series of Murals in Lisboa (Final)Canemorto – A Series of Murals in Lisboa (Part 1)CANEMORTO – “Cão Morto em Lisboa” Fanzine (Video-Interview)CANEMORTO – New Murals in MilanoCANEMORTO – A Series of New Murals in Gent and ItalyCANEMORTO – A Series of New Pieces and CollaborationsCANEMORTO x Emajons – New Piece in MilanoBorondo, Alexis Diaz, CANEMORTO, Pixel Pancho, RUN in LondonCANEMORTO – New Pieces near Milano VIDEOCANEMORTO – A Series of New Pieces near MilanoCANEMORTO – A Series of Murals in Ranavik, NorwayCANEMORTO – New Mural in BolognaCANEMORTO x Borondo – New Mural in BolognaCANEMORTO – New Pieces in North ItalyCANEMORTO – A Series of Mural in England Part IICANEMORTO – A Series of Mural In England Part ICANEMORTO – New Murals in North ItalyCANEMORTO – New Mural in MilanoCANEMORTO – New Series of Murals around Italy Part IIICANEMORTO – New Series of Murals around Italy Part IICANEMORTO – New Series of Murals around Italy Part ICANEMORTO – New Stunning Mural in North Italy
Streets

Golden Age: La mostra dei Canemorto da Studio CromieCanemorto & Carlo Zinelli at Altrove Gallery (Recap)CANEMORTO – “Toys” at Superfluo (Recap)CANEMORTO in Ranavik, Norway – The PaintingsCANEMORTO in England Exhibition and Recap
Exhibitions

CANEMORTO x GORGO x C-41 – “Cão Morto em Lisboa” Fanzine

Canemorto

Cha sensazione suscita l’immagine di una cane privo di vita e riverso in strada?

Attivo dal 2007 Canemorto è un trio di artisti Italiani devoti alla Txakurra. La divinità, ideata dagli stessi autori come spunto narrativo per la loro pratica artistica, guida ed influenza in modo fittizio lo sviluppo della produzione in strada e di quella in studio. Attraverso questo particolare espediente il terzetto ha gettato le basi di una personale e riconoscibile narrativa, non lasciandosi sfuggire l’occasione per prendere di petto alcuni dei temi più delicati del sempre acceso dibattito sull’arte di strada. La figura dell’artista, la convivenza e commistione tra arte di strada e arte contemporanea sono ad esempio alcuni dei temi affrontati.

Ma il fascino dei Canemorto risiede nel forte impatto della loro produzione. Vicini ai graffiti, legati all’art brut, ai cartoni animati e alle sottoculture giovanili e fedeli ad un approccio da outsider, l’immaginario del trio è caratterizzato da una pittura spontanea, grezza e brutale un cui emerge un senso di deriva e dove i personaggi raffigurati rappresentano l’ideale contrasto a questo momento storico.

I characters esprimono infatti tutto il disagio, la volontà di non essere sottomessi od omologati attraverso un alfabeto visivo rapido e caratterizzato da sferzate di colore e linee crude. Sono i figli dell’antiestetica, in totale antitesi con il culto del bello e la ricerca della perfezione che caratterizzano questo periodo, rappresentano una personale riflessione su tutte quelle brutture, contraddizioni e fragilità che caratterizzano l’essere umano, ora finalmente vive, pulsanti e capaci di prendere forma nei corpi e nei volti rappresentati dal terzetto.