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Aris – New Pieces for Freight Train Series Part 3

Ad alcuni mesi di distanza torniamo a mostrarvi una nuova serie di interventi di Aris per la sua Freight Train Series, il progetto di lungo corso che vede l’artista lavorare direttamente sulle differenti superfici dei vagoni merci, ancora una volta tra ruggine e metallo vergine ecco emergere tutta la personalissima visione artistica del grande interprete italiano.

Il grande impatto visivo che le opere di Aris puntualmente riescono ad offrire è frutto della costante ricerca che l’interprete da anni mette in campo nelle sue produzioni, l’elaborazione e gli studi sulla forma gli permettono di sviscerare attraverso i propri elaborati un fittissimo immaginario che letteralmente avviluppa la superficie di lavoro. Osservando gli interventi si ha l’impressione di una grande massa cromatica che attraverso differenti livelli e tonalità viene sviluppata dall’artista in differenti direzioni e percorsi visivi. Andando in profondità emerge chiara l’intenzione dell’interprete di sviluppare le figure attraverso una costante sovrapposizione visiva che va di fatto a celare l’effettiva forma delle stesse, scatto quindi in chi ci si trova di fronte l’esigenza di scovare tra le insenature frastagliate, tra i cambi repentini di colore, gli stacchi tutta una serie di immagini. L’opera quindi assume una fortissima connotazione personale, come un novello test di Rorschach chi si imbatte in questi elaborati ha l’opportunità di lavorare attraverso il proprio immaginario vedendo l’intervento quindi filtrato attraverso la propria visione e fantasia, accade così di incontrare volti, sguardi ed occhi, interi arti, come gambe e braccia che affusolate compiono una carezza su un altro viso, intrecci di corpi, baci nascosti, passando per gli scorci naturali, tra cespugli, muschi e boschi, tutto un universo alla portata di chiunque senta il desiderio di affrontare questo viaggio personale, abilmente celato attraverso la pittura dell’artista.

Per questa sua nuova serie di opere Aris continua a impegnarsi attraverso nuove tonalità e nuovi intrecci cromatici mostrandoci un nutrito numero di interventi che ci offrono l’opportunità di godere appieno delle differenti declinazioni visive dell’interprete, tra giochi di tonalità, contrapposizioni di colore, passando per i criptici lavori a tinta unica, ancora una volta tutti da rimanere a bocca spalancata, ci addentriamo con piacere all’interno di un universo di linee e di figure nascoste, tra sovrapposizioni di corpi e visioni oniriche, l’immaginazione corre veloce cavalcando le immagini e le strutture proposte, districandosi tra i colori e le forme arrivando finalmente ad una figura ben delineata.

Pics by The Artist

Aris – New Pieces for Freight Train Series Part 3

Ad alcuni mesi di distanza torniamo a mostrarvi una nuova serie di interventi di Aris per la sua Freight Train Series, il progetto di lungo corso che vede l’artista lavorare direttamente sulle differenti superfici dei vagoni merci, ancora una volta tra ruggine e metallo vergine ecco emergere tutta la personalissima visione artistica del grande interprete italiano.

Il grande impatto visivo che le opere di Aris puntualmente riescono ad offrire è frutto della costante ricerca che l’interprete da anni mette in campo nelle sue produzioni, l’elaborazione e gli studi sulla forma gli permettono di sviscerare attraverso i propri elaborati un fittissimo immaginario che letteralmente avviluppa la superficie di lavoro. Osservando gli interventi si ha l’impressione di una grande massa cromatica che attraverso differenti livelli e tonalità viene sviluppata dall’artista in differenti direzioni e percorsi visivi. Andando in profondità emerge chiara l’intenzione dell’interprete di sviluppare le figure attraverso una costante sovrapposizione visiva che va di fatto a celare l’effettiva forma delle stesse, scatto quindi in chi ci si trova di fronte l’esigenza di scovare tra le insenature frastagliate, tra i cambi repentini di colore, gli stacchi tutta una serie di immagini. L’opera quindi assume una fortissima connotazione personale, come un novello test di Rorschach chi si imbatte in questi elaborati ha l’opportunità di lavorare attraverso il proprio immaginario vedendo l’intervento quindi filtrato attraverso la propria visione e fantasia, accade così di incontrare volti, sguardi ed occhi, interi arti, come gambe e braccia che affusolate compiono una carezza su un altro viso, intrecci di corpi, baci nascosti, passando per gli scorci naturali, tra cespugli, muschi e boschi, tutto un universo alla portata di chiunque senta il desiderio di affrontare questo viaggio personale, abilmente celato attraverso la pittura dell’artista.

Per questa sua nuova serie di opere Aris continua a impegnarsi attraverso nuove tonalità e nuovi intrecci cromatici mostrandoci un nutrito numero di interventi che ci offrono l’opportunità di godere appieno delle differenti declinazioni visive dell’interprete, tra giochi di tonalità, contrapposizioni di colore, passando per i criptici lavori a tinta unica, ancora una volta tutti da rimanere a bocca spalancata, ci addentriamo con piacere all’interno di un universo di linee e di figure nascoste, tra sovrapposizioni di corpi e visioni oniriche, l’immaginazione corre veloce cavalcando le immagini e le strutture proposte, districandosi tra i colori e le forme arrivando finalmente ad una figura ben delineata.

Pics by The Artist