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GORGO

Anthony Lister – New Mural in Detroit

In occasione dell’apertura di “Black Door Limousine” presso gli spazi della Robert Fontaine Gallery, il grande Anthony Lister ha avuto modo nei giorni scorsi di realizzare un nuovo intervento su questa piccola parete a Detroit.

Osservatore e poeta, Anthony Lister porta avanti un percorso di pittura personale e sopra le righe, controvertendo l’idea accademica di pittura e sciorinando un piglio visivo altamente peculiare e riconoscibile. Sempre molto attento alla dinamiche che attraversano l’uomo e la sua stessa esistenza, le produzioni dell’interprete entrano a contatto con spunti e riflessioni personali. Un fare introspettivo in grado di proiettare su parete, stimoli, visioni e riflessioni sull’uomo e sulla sua esistenza.

È sicuramente l’approccio pittorico dell’interprete a colpire, si tratta di un piglio direttamente connesso con il passato da writer, sviluppato successivamente in una impronta stilistica collocabile tra figurativo ed astratto.

L’idea è quella di portare avanti una produzione che si avvale di figure, personaggi e characters, scanditi da una impronta visiva altamente sfilacciata, composta da forme e capace di delineare i corpi ed i volti di questi soggetti, attraverso una forte e rimarcata carica astratta. Il colore in particolare scandisce questa ricchezza di elementi, ponendo in particolare l’attenzione sulla forte sensibilità per il movimento, tema questo che accompagna tutte le produzioni dell’autore. Quello che ci troviamo di fronte è quindi un tratto rapido, veloce, energico nella sua espressione tonale, fugace nel suo aspetto, al tempo stesso l’aspetto tagliente, diretto ed incisivo, con l’utilizzo di banchi cromatici differenti, alimenta un aspetto ciclico e motorio.

Si tratta quindi un approfondimento capace di soffermarsi sui tempi moderni, sempre più scanditi da velocità, da ideali poveri, e da una costante vacuità. Lister fa sue queste tematiche schiantando nello spazio i suoi soggetti, iniettando un moto perpetuo nei loro stessi corpi, come automi impazziti e condannati a vivere ciclicamente la loro stessa esistenza.

Questa sua ultima fatica, eredita tutta la particolare ricerca dell’autore. Anthony Lister traccia una nuova figura, in particolare quella di un super eroe, ancora una volta bersaglio ideale per le riflessioni dell’interprete laddove, il corpo stesso, viene scomposto, allungato e proiettato all’interno della parete seguendo tutto il consueto e stimolante moto pittorico.

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica dell’artista, dateci un occhiata e restate sintonizzati, nei prossimi giorni ad attendervi un ampio recap dell’esibizione aperta questo mese.

Pics by Sal Rodriguez

Anthony Lister – New Mural in Detroit

In occasione dell’apertura di “Black Door Limousine” presso gli spazi della Robert Fontaine Gallery, il grande Anthony Lister ha avuto modo nei giorni scorsi di realizzare un nuovo intervento su questa piccola parete a Detroit.

Osservatore e poeta, Anthony Lister porta avanti un percorso di pittura personale e sopra le righe, controvertendo l’idea accademica di pittura e sciorinando un piglio visivo altamente peculiare e riconoscibile. Sempre molto attento alla dinamiche che attraversano l’uomo e la sua stessa esistenza, le produzioni dell’interprete entrano a contatto con spunti e riflessioni personali. Un fare introspettivo in grado di proiettare su parete, stimoli, visioni e riflessioni sull’uomo e sulla sua esistenza.

È sicuramente l’approccio pittorico dell’interprete a colpire, si tratta di un piglio direttamente connesso con il passato da writer, sviluppato successivamente in una impronta stilistica collocabile tra figurativo ed astratto.

L’idea è quella di portare avanti una produzione che si avvale di figure, personaggi e characters, scanditi da una impronta visiva altamente sfilacciata, composta da forme e capace di delineare i corpi ed i volti di questi soggetti, attraverso una forte e rimarcata carica astratta. Il colore in particolare scandisce questa ricchezza di elementi, ponendo in particolare l’attenzione sulla forte sensibilità per il movimento, tema questo che accompagna tutte le produzioni dell’autore. Quello che ci troviamo di fronte è quindi un tratto rapido, veloce, energico nella sua espressione tonale, fugace nel suo aspetto, al tempo stesso l’aspetto tagliente, diretto ed incisivo, con l’utilizzo di banchi cromatici differenti, alimenta un aspetto ciclico e motorio.

Si tratta quindi un approfondimento capace di soffermarsi sui tempi moderni, sempre più scanditi da velocità, da ideali poveri, e da una costante vacuità. Lister fa sue queste tematiche schiantando nello spazio i suoi soggetti, iniettando un moto perpetuo nei loro stessi corpi, come automi impazziti e condannati a vivere ciclicamente la loro stessa esistenza.

Questa sua ultima fatica, eredita tutta la particolare ricerca dell’autore. Anthony Lister traccia una nuova figura, in particolare quella di un super eroe, ancora una volta bersaglio ideale per le riflessioni dell’interprete laddove, il corpo stesso, viene scomposto, allungato e proiettato all’interno della parete seguendo tutto il consueto e stimolante moto pittorico.

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica dell’artista, dateci un occhiata e restate sintonizzati, nei prossimi giorni ad attendervi un ampio recap dell’esibizione aperta questo mese.

Pics by Sal Rodriguez