Anthony Lister – New Mural at Art Basel 2014
Tra i nomi che di certo non potevano mancare in questa nuova edizione dell’Art Basel ritroviamo con piacere Anthony Lister, il grande artista Australiano ha infatti da poco terminato di dipingere questa nuova parete nel distretto di Wynwood.
Dopo aver da poco aperto “Hurt people, hurt people“ all’interno degli spazi della Lazarides Rathbone di Londra, Anthony Lister non ha perso tempo spostandosi della bella metropoli statunitense a distanza dall’ultima incursione realizzata proprio in occasione dei lavori dello scorso anno. Esattamente come per il precedente intervento l’autore Australiano sceglie di sviluppare un nuovo personaggio femminile caratterizzando l’opera attraverso il proprio e personalissimo approccio pittorico.
E’ l’opportunità per noi per approfondire uno degli aspetti più caratteristici delle produzioni firmate Lister, proprio la figura femminile rappresenta infatti uno degli stimoli principali di un lavoro capace come sempre di veicolare sensazioni personali e spunti soggettivi. L’approccio in strada di Anthony Lister, come spesso abbiamo avuto modo di ribadire, è intrinsecamente legato con il passato da writer coadiuvato dalla sue successiva e personale evoluzione. La ricerca dell’artista unisce in questo senso differenti stimoli ed elementi figurativi attraverso una carica cromatica che paga la sua influenza con l’astrattismo. La particolare miscela sviluppata dall’interprete va quindi a sviluppare la personale fascinazione dello stesso verso l’idea di movimento. Lo sviluppo successivo è quindi figlio di una doppia identità, da una parte troviamo componenti pittoriche che si rifanno ad una pittura altamente espressiva, rapida e fugace, dall’altra proprio l’aspetto tagliente del tratto confluisce in una carica cromatica intensa e sfuggevole capace di alimentare proprio il senso di movimento perpetuo delle opere proposte.
A sorreggere questa profonda impalcatura stilistica troviamo una personale riflessione sui tempi moderni capace di soffermarsi in particolare sull’analisi dell’uomo. L’uomo di Anthony Lister viene completamente messo a nudo e posto in antitesi con la figura del supereroe, con le icone pop, mostrandosi vacuo, debole per quella che diviene una lettura profonda ed capace di stimolare una personale analisi su se stessi.
Quest’ultima fatica di Lister come detto vede l’interprete riallacciare il personale legame con la figura femminile. Non ci sono le iconiche ballerine, quanto piuttosto un corpo disteso per tutta la totalità dello spazio, carne bianca in bella mostra dalla quale emergono simboli ed elementi differenti, il vestito con il volto accennato di Topolino così come lo specchio che lo spettatore ha modo di incrociare osservando la figura nella sua parte centrale.
Null’altro da aggiungere in calce al nostro testo potete piuttosto trovare i dettagli di quest’ultima fatica dell’artista con base a Brisbane, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti dalla rassegna Statunitense.
Pics via Street Art News