Anthony Lister “Hurt People” at Lazarides Rathbone (Recap)

Aperta lo scorso 27 Novembre, andiamo a dare un occhiata a “Hurt People” ultima fatica del grande Anthony Lister aperta all’interno degli spazi della prestigiosa Lazarides Rathbone di Londra.

Facendo seguito alla bella parete di cui vi abbiamo mostrato le immagini qualche giorno fa (Covered) andiamo quindi a svelare questo grande ritorno di Anthony Lister all’interno degli spazi della bella galleria di Londra. Il percorso dell’autore Australiano è strettamente legato con il cammino in strada iniziato anni fa come writer e sviluppato successivamente attraverso una peculiare e sofistica ricerca che unisce sotto un’unica stimolo elementi figurativi con cariche astratte. La miscela concepito dall’interprete entra in contatto con la personale fascinazione dello stesso per l’idea di movimento, la totalità delle sue produzioni eredita quindi componenti visivi realistiche ma ne declina l’aspetto attraverso una propria stilistica e soprattutto per mezzo di profondi giochi cromatici capaci di simularne il moto continuo. Le tematiche sviluppate all’interno di questo particolare immaginario entrano quindi in contatto con stimoli differenti capaci di parlane di quotidianità, ed al contempo tratteggiare con forza e vigore una personale e sfaccettata analisi della società e dell’uomo moderno. L’uomo di Lister viene spogliato della sua essenza e posto, in una contraddittoria visione, a confronto con il super-uomo, incarnato dai tipici eroi che ben tutti conosciamo, in quella che diviene una frattura tematica profonda e ridondante.

Dal titolo “Hurt People” quest’ultima fatica di Anthony Lister rappresenta l’ideale seguito di Unslung Heroes, aperta proprio qui un anno fa, e vede l’autore sviluppare una serie di ritratti profondamente legati al mondo delle celebrità e dei medi ossessionati dal disastro.

L’allestimento è quindi caratterizzato da una esplorazione stilistica legata al caos, al falso senso di sicurezza insito nella società moderna, che insiste piuttosto nel proiettarci all’interno di un continuo loop di corruzione e tragedia. L’autore di Brisbane si muove quindi tra temi differenti, tra alta e bassa cultura, proponendo interrogativi circa una società continuamente immersa e sottoposta alla pressione dei media ed accecata da stili di vita completamente sbagliati. A livello stilistico le opere proposte, con grandi banchi cromatici e pennellate armoniose, portano al livello successivo la gestualità dell’interprete con i ritratti proposti che si pongono tra un piglio espressionista ed un indole tipicamente legata al ritratto contemporaneo.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’allestimento proposto e di alcuni degli artworks in mostra, in consiglio è quello di darci un occhiata, se invece vi trovate in zona vi ricordiamo che c’è tempo fino al prossimo 20 di Dicembre per andare a darci un occhiata di persona.

Lazarides Gallery
11 Rathbone Place
London W1T 1HR