Andreco – “Rocce” New Mural in Chiusa di Pesio
Continua la ricerca naturale di Andreco, il grande artista ha da poco terminato un nuovo intervento a Chiusa di Pesio all’interno del progetto “Risorsacultura” dell’ Associazione Fermenti Musei atto a valorizzare il patrimonio culturale delle Valli Gesso, Vermenagna e Pesio con l’intento finale di creare nuove metodologie per fare e fruire cultura.
Sviluppato in più step, il lavoro ha come principale peculiarità quella di essere un opera di tipo partecipativo coinvolgendo di fatto gli abitanti del luogo sia nella ricerca del materiale e degli spunti creativi, sia nella elaborazione del pezzo ed infine nella successiva ricerca di quelli che sono le pietre, segnate e poi riportate nel bosco, che successivamente sono state ritrovate dagli abitanti e dai bambini della zona spingendo quindi una ricerca ed una esplorazione al fine di promuovere la relazione con il territorio. Proprio i cittadini sono stati interrogati attraverso un questionario sul loro personale rapporto con l’ambiente circostante, da questi è emerso che l’aspetto più importante è proprio il rapporto con la montagna e con la natura che circonda questo splendido angolo d’Italia.
Andreco quindi con questo nuovo lavoro prosegue la personale visione artistica lanciandosi in un intervento in forte sintonia con il luogo, come per Open in Painting l’artista utilizza e va a pescare i soggetti del suo operato direttamente all’interno del paesaggio circostante, le rocce quindi, che da sempre ne caratterizzano il lavoro, rappresentano e vengono inserite nell’intervento qui anzitutto per invogliare una precisa ricerca da parte dei cittadini ma sopratutto sottolineano ancora una volta, come nella visione dell’interprete, è la natura stessa ad offrire l’opera d’arte e che bisogna unicamente aprire gli occhi e vedere ciò che ci circonda, osservando di fatto con un punto di vista fresco e totalmente differente.
Con “Rocce” Andreco continua ad incarnare e sviscerare attraverso il proprio inconfondibile stile il rapporto tra uomo e natura, il dipinto prende possesso di questa grande parete tra due scuole, le medie e l’ asilo ed ha tutti gli aspetti di una profonda e sfaccettata nuova indagine. Un analisi quella dell’interprete che viene spinta dalla pittura di forme simboliche dalla forte estetica arcaica e rituale, qui l’artista realizza la sagoma di un ragazzo, gli occhi sono chiusi mentre tutto intorno come sospese in aria si muovono una serie di piccoli e grandi macigni dalla forma irregolare, la sensazione è quella che gli elementi rappresentino una sorta di pensieri sospesi, che si muovono all’unisono e che di fatto circondano la persona in attesa di essere afferrati, compresi e fatti propri, un intervento dal profondo legame con il circondario, con la sua natura e che ci mostra ancora una volta tutta la poetica e l’inconfondibile stile dell’interprete.
Thanks to The Artist for The Pics