Amor – A Series of New Murals in Paris
Andiamo con piacere ad approfondire il lavoro di Amor, l’artista Argentino nelle scorse settimane ha avuto modo di realizzare una nuova serie di interventi a Parigi tutti incentrati su una particolare e personale riflessione sulla guerra.
Con base a Buenos Aires, Amor fà sfoggio di un tratto che fà dell’espressività il suo principale slancio, l’attività produttiva dell’autore è intrinsecamente legata ad una pittura molto basica, un tratto grezzo per questo facilmente leggibile, infarcito di simboli e riferimenti. A catturare l’attenzione è quindi il dettaglio laddove le opere proposte attraverso una visione diretta ed impattante, nascondono al loro interno una ricchezza di dettagli, di spunti e riferimenti tutti da cogliere. L’artista, oltre alla vivacità dei colori utilizzati, sceglie di legare il proprio lavoro ad un impostazione che richiama di disegni di un bambino, la presa di posizione precisa, la maturità dei temi esposti va quindi a generare un cortocircuito visivo e tematico che stuzzica le corde e la sensibilità dell’osservato. Al tempo stesso l’artista sceglie di utilizzare simboli per noti alla collettività proprio per ribaltarne il senso ed il significato e con essi sviluppare la propria personale tematica visiva.
In questo senso la serie di lavori realizzati nella capitale Francese, raccolgono alla perfezione gli stimoli presenti nelle produzioni dell’Argentino attraverso un personale critica e denuncia sulla guerra. A catturare la nostra attenzione sono sicuramente i due più grandi interventi, il primo, dipinto sull’iconica parete de Le Mur Parigino, presenta tre differenti soggetti, si tratti di animali che rappresentano da una parte la prepotenza dei più forti, dall’altra proprio la bestialità dell’essere umano. i tre predatori, tutti dotati di fucile, si ergono da uno sfondo in tetramente costituito da una serie di bandiere, dal Regno Unito alla Cina passando per la Russia, la Germania e gli States, quest’ultima e quella della Svizzera appositamente rielaborate dall’autore. L’idea è quella di denunciare coloro che sono i maggiori produttori di armi al mondo, colore che fomentano la guerra, la morte, oltre questi vediamo la bandiera delle Nazioni Unite, vero e proprio esecutore.
Il secondo intervento è forse ancora più impattante, Amor va infatti a dipingere un gigantesco fucile colorato seguendo lo schema della bandiera Francese, a completare l’intervento su background nero, troviamo infine una lunga scritta alla base della parete che sottolinea la grande produzione d’armi portata avanti dalla Francia, tutto chiaro.
Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo potete trovare una bella serie di immagini con i dettagli degli interventi realizzati dall’artista, dateci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare.
Thanks to The Artist for The Pics