Alexis Diaz for POW WOW Festival 2015
Alle battute finali, il POW WOW Festival di quest’anno continua a regalarci emozioni, è infatti Alexis Diaz ad aver da poco terminato di realizzare il suo intervento per la rassegna del distretto di Kaka’ako ad Honolulu.
Dopo le recenti collaborazioni con JAZ in Messico (Covered) e in compagnia di Faith47 a Miami (Covered), Alexis Diaz torna quindi a lavorare in solitaria sviluppando il consueto intreccio pittorico e tematico. E’ l’opportunità per noi quindi di approfondire il lavoro di uno degli interpreti di maggiore spesso della scena internazionale, attraverso un intervento in grado di rivendicare al meglio tutto il particolare impulso stilistico ed i temi che da sempre ne accompagnano la ricerca visiva.
L’artista Portoricano ha saputo sviluppare un impulso artistico anzitutto legato ad una personale propensione al dettaglio. Elemento portante nelle produzioni di Diaz è la capacità dello stesso di convivere entità e soggetti differenti all’interno di un unica e spessa trama, miscelando parti o sezioni e dando vita ad immagini densissime e sfaccettate. L’elemento percettivo racchiuso nelle pitture dell’autore, si muove attraverso un indole assolutamente realistica, che, proprio per la sua stessa natura visiva, appare vera ma allo stesso tempo irrazionale ed impossibile. A prendere vita sono così figure bizzarre coadiuvate da una frattura tematica forte e ridondante.
Il dettaglio proposto da Diaz è quindi principale stimolo di una produzione capace di catalizzare l’attenzione di chi osserva e caratterizzare al meglio ciascuna delle sezioni raffigurati. Le differenti anime dei lavori, tutte ampiamente caratterizzate, compongono quindi una personalità nuova, debordante ed in grado di impattare profondamente chi osserva. In questo senso è importante sottolineare come l’interprete sviluppi i propri interventi attraverso l’utilizzo di piccoli pennelli che, da una parte gli permettono di esprimersi attraverso un tratto minuzioso e preciso, dall’altra di imbastire una sorta di percorso catartico e personale.
All’interno delle immagini proposte, si muovono quindi percezioni, stati d’animo ed emotività differenti, le personali sensazione si miscelano alle influenze dell’autore. L’approccio lento e paziente è l’inevitabile risultato di questa elaborazione capace infine di porsi in totale controtendenza rispetto i temi moderni e le frenesia di una società costantemente in movimento. Gli elementi proposti, raccolgono spunti dal mondo animale e vegetale, con la natura quindi principale leimotif di tutta la scelta tematica dell’artista.
Quest’ultima fatica di Alexis Diaz, dal titolo “El Sagitorio” eredita quindi tutto il personale alfabeto visivo del Portoricano. Attraverso il consueto intrecci di segmenti e piccole pennellate, l’artista da vita ad un nuovo mash-up dove componenti naturali organiche, e corpi fisici, vanno a costituire l’immagine finale.
In attesa degli ultimi aggiornamenti dalla rassegna, vi lasciamo a tutti i dettagli di quest’ultima fatica del grande interprete, dateci un occhiata e se vi siete persi qualcosa, nella nostra apposita sezione, potete trovare tutti i lavori precedentemente visti.
Pics by The Artist