Agostino Iacurci – New Mural in Rome
Vi avevamo ingolosito qualche giorno fa con una bella serie di scatti in preview dell’ultimo lavoro firmato da Agostino Iacurci, ora il grande artista ha finalmente completato la sua ultima meraviglia siamo per cui in grado di mostrarvi l’eccellente risultato finale.
Come detto l’opera è una vera e propria anticipazione della mostra personale che Agostino Iacurci allestirà il prossimo Febbraio all’interno della Wunderkammern Gallery di Roma, la location è una delle grandi pareti che ospitano ITI. Lattanzio in Via Teano angolo con Via Aquilonia che offre quindi ancora una volta all’interprete l’opportunità di sviluppare il proprio lavoro su una superficie assolutamente enorme aumentandone di fatto esponenzialmente l’impatto finale.
Dai primi scatti abbiamo notato fin da subito l’intenzione dell’artista di cambiare scala cromatica per le sue canoniche rappresentazioni staccandosi dal rosso e dal nero che ne avevano influenzato le ultime opere, osservando il risultato finale a colpire questa volta però non è tanto l’utilizzo del colore quanto piuttosto lo sviluppo tematico applicato qui dall’artista, la figura dei due uomini intenti a salire e scendere la scale può essere letta infatti come una singolare metafora della vita. Osservando le due scale si nota un collegamento intrinseco tra le stesse, i gradini possono essere letti come gli ostacoli che superati portano ad una crescita personale, l’altra faccia della medaglia è data però da una sorta di discesa personale in cui all’opposto l’uomo di spinge verso il basso ed il baratro.
Il lavoro raccoglie quindi un tema importante e dal forte sentimento riflessivo, ad aumentarne l’importanza a nostro avviso è la stessa location, quella di una scuola con tutta la sensibilità e l’importanza di che un lavoro del genere può trasmettere agli adolescenti. Agostino Iacurci esplora così le piaghe del sentimento umano, rivelando un carattere in parte nuovo per i suoi character, legati si ad uno stile illustrativo ma immersi qui in una profonda connessione di sentimento e riflessione, ci piace assai.
Thanks to Wunderkammern Gallery for The Pics
Pics by The Gallery and Giorgio Coen Cagli