Agostino Iacurci – New Mural in Madrid for Mulafest
Continua l’ottimo periodo per il nostro Agostino Iacurci, il grande artista Italiano nei giorni scorsi ha terminato di realizzare una nuova pittura su questa grande parete nel quartiere di Getafe a Madrid, in occasione dei lavori per il Mulafest di quest’anno.
Dopo il bell’intervento realizzato in occasione dei lavori per l’ultima edizione de Le 4ème Mur Festival di Niort in Francia (Covered), il talento italiano si è quindi spostato in Spagna portando con sé tutto il consueto e particolare immaginario che da sempre ne caratterizza le produzioni in strada e non.
E’ una nuova occasione di immersione ed approfondimento all’interno della particolare cifra stilistica portata avanti dall’interprete Italiano, un approccio il suo legato al mondo dell’illustrazione, dal quale l’artista rimane si ancorato, ma che attraverso le produzioni in strada ed in studio, assume un impatto ed un coinvolgimento del tutto nuovi ed inaspettati. Lavorando attraverso una personale sintesi visiva, l’autore ha saputo gettare le basi per una personale elaborazione pittorica con la quale va a sviluppare la forma ed il corpo delle sue opere. L’impulso pittorico diviene essenziale, pulito e geometrico, capace di tratteggiare l’aspetto dei soggetti e degli elementi che compongono le sue immagini. Le visioni di Iacurci vengono scandite da continue simmetrie, giochi prospettici, contrapposizioni tra spazi vuoti e pieni, laddove l’utilizzo di una precisa matrice tonale, conclude ed imbastisce la trama finale delle sue opere.
Quello che emerge è un piglio melodico, una delicatezza compositiva che diviene ideale propellente per una forte caratterizzazione tematica. Non si tratta infatti di una semplice raffigurazione, l’artista mira ad una approfondimento che coinvolge l’essere umano e le sue differenti sfaccettature. L’interprete raccoglie l’eredità della quotidianità, si interroga sulle situazioni, gli stimoli e tutto quello spettro emotivo che giorno dopo giorno caratterizza la nostra esistenza. Si aprono quindi riflessioni sull’esperienze di vita, sull’emozioni e gli spunti che le stesse riescono a far scaturire, generando contraddizioni e fragilità. Se questi rappresentano i temi cardine dell’esperienza, è innegabile come a farsi carico di questa profondità tematica siano i suoi iconici personaggi.
L’autore proietta su di loro le differenti alchimie percettive, gli stessi vengono calati all’interno di contesti e situazioni differenti, suggeriscono temi e spunti, entrano a contatto con chi osserva in un moto simbiotico unico. Si apre un dialogo accurato ed approfondito, mette a nudo l’artista, ponendo in essere le contraddizioni e le differenti sfaccettature dell’uomo moderno.
Dal titolo “Bulb” quest’ultima fatica di Agostino Iacurci rivendica tutto il particolare approccio stilistico dell’interprete italiano. C’è un utilizzo di tinte maggiormente scure, con il nero ed il grigio a comporre parte della figura centrale, spostando l’attenzione sugli elementi di contorno, le piante, gli uccelli che divengono quindi protagonisti stessi dell’opera veicolando identità e chiavi di lettura personali ed introspettive.
Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica – la parete limitrofa è stata realizzata da Uriginal – dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti, prossima tappa, Berlino.
Thanks to The Artist for The Pics