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Agostino Iacurci – “Long Story Short” Show (Recap)

Uno sguardo approfondito a “Long Story Short” ultimo show firmato da Agostino Iacurci all’interno degli spazi della Die Kunstagentin di Colonia in Germania.

Da poco terminata, ci stiamo preparando a mostrarvi le immagini della nuova esibizione di Know Hope (qui una preview), l’esibizione ha rappresentato un forte momento di riflessione per l’artista Italiano, dalla quale è scaturita una evoluzione sostanziale nelle forme e negli elementi rappresentati.

Uno degli aspetti peculiari del lavoro di Agostino Iacurci, già prima di questa nuova serie di lavori interamente dedicati alle piante ed alla natura, è dato dal forte senso di giocosità che emerge dalle sue produzioni. La pittura dell’autore Italiano è di quelle associative, dove l’uomo, fino ad ora protagonista indiscusso, è sempre stato raffigurato all’interno di uno contesto ricco di elementi e figure differenti. Lavorando in modo equilibrato, tra spazio e tempo, proponendo una sintesi personale di forme ed elementi, l’artista ha sviluppato un approccio simmetrico, attraverso una forte contrapposizione cromatica ad esempio, capace di dare forma ad atmosfere tranquille. Qui l’uomo è circondato da piante, fiori, alberi, uccelli, nuvole e via dicendo.

Approfondendo è sempre emerso dalle pitture di Agostino Iacurci un senso di movimento implicito, quasi interrotto, il momento perfetto di un equilibrio in procinto di spezzarsi. Tutti questi elementi continuano a distinguere la produzioni dell’artista Italiano, ma giungono qui ad un naturale step successivo.

“Long Story Short” nasce infatti come prosegue del percorso fin qui portato a termine dall’artista, ma pone in essere una riflessione sulla creatività, suoi intrinsechi limiti e rischi associati ad un idea narcisistica. Viviamo in particolare momento storico-sociale dove tutti noi veniamo spinti ad ‘essere creativi’ al fine di ottenere una sorta di riconoscimento sociale. L’artista pone il senso creativo in un ottica maggiore, non si tratta unicamente di ‘fare arte’, ma piuttosto l’interprete guarda alla creatività come facoltà umana, capace di coinvolgere aspetti come la scienza e la tecnologia. Le implicazioni, e le derive, sono quindi più ampie, come ad esempio l’eccessivo sfruttamento naturale apportato dall’essere umano senza alcuna preoccupazione per le conseguenze ecologiche e sociali. In questo caso la creatività agisce come puro narcisismo, un idea molto vicina alla Volontà di Potenza spiegata da Nietzsche.

Lo show raccoglie quindi tutte queste riflessioni attraverso un allestimento, che pone la creatività come mezzo per raggiungere la bellezza e la conoscenza.
Scrollate giù, dopo il salto una ricchissima serie di scatti con tutti i dettagli di questa bella esibizione firmata dal grande artista italiano.

Die Kunstagentin
Maastrichter Str. 26
50672 Cologne

Pics by The Artist

Agostino Iacurci – “Long Story Short” Show (Recap)

Uno sguardo approfondito a “Long Story Short” ultimo show firmato da Agostino Iacurci all’interno degli spazi della Die Kunstagentin di Colonia in Germania.

Da poco terminata, ci stiamo preparando a mostrarvi le immagini della nuova esibizione di Know Hope (qui una preview), l’esibizione ha rappresentato un forte momento di riflessione per l’artista Italiano, dalla quale è scaturita una evoluzione sostanziale nelle forme e negli elementi rappresentati.

Uno degli aspetti peculiari del lavoro di Agostino Iacurci, già prima di questa nuova serie di lavori interamente dedicati alle piante ed alla natura, è dato dal forte senso di giocosità che emerge dalle sue produzioni. La pittura dell’autore Italiano è di quelle associative, dove l’uomo, fino ad ora protagonista indiscusso, è sempre stato raffigurato all’interno di uno contesto ricco di elementi e figure differenti. Lavorando in modo equilibrato, tra spazio e tempo, proponendo una sintesi personale di forme ed elementi, l’artista ha sviluppato un approccio simmetrico, attraverso una forte contrapposizione cromatica ad esempio, capace di dare forma ad atmosfere tranquille. Qui l’uomo è circondato da piante, fiori, alberi, uccelli, nuvole e via dicendo.

Approfondendo è sempre emerso dalle pitture di Agostino Iacurci un senso di movimento implicito, quasi interrotto, il momento perfetto di un equilibrio in procinto di spezzarsi. Tutti questi elementi continuano a distinguere la produzioni dell’artista Italiano, ma giungono qui ad un naturale step successivo.

“Long Story Short” nasce infatti come prosegue del percorso fin qui portato a termine dall’artista, ma pone in essere una riflessione sulla creatività, suoi intrinsechi limiti e rischi associati ad un idea narcisistica. Viviamo in particolare momento storico-sociale dove tutti noi veniamo spinti ad ‘essere creativi’ al fine di ottenere una sorta di riconoscimento sociale. L’artista pone il senso creativo in un ottica maggiore, non si tratta unicamente di ‘fare arte’, ma piuttosto l’interprete guarda alla creatività come facoltà umana, capace di coinvolgere aspetti come la scienza e la tecnologia. Le implicazioni, e le derive, sono quindi più ampie, come ad esempio l’eccessivo sfruttamento naturale apportato dall’essere umano senza alcuna preoccupazione per le conseguenze ecologiche e sociali. In questo caso la creatività agisce come puro narcisismo, un idea molto vicina alla Volontà di Potenza spiegata da Nietzsche.

Lo show raccoglie quindi tutte queste riflessioni attraverso un allestimento, che pone la creatività come mezzo per raggiungere la bellezza e la conoscenza.
Scrollate giù, dopo il salto una ricchissima serie di scatti con tutti i dettagli di questa bella esibizione firmata dal grande artista italiano.

Die Kunstagentin
Maastrichter Str. 26
50672 Cologne

Pics by The Artist