Abik – A New Mural in South Italy

Con interesse andiamo a tuffarci all’interno del particolare immaginario di Abik, l’artista ha da poco portato a termine un nuovo pezzo proseguendo il personale percorso visivo e portando avanti la personale interazione tra colori e forme.

L’impatto con il lavoro di Abik ci ha fortemente incuriosito l’artista ha sviluppato un tratto personale evolvendo il proprio approccio da graffiti artist attraverso una vena certamente più istintiva e ricercata che va, si a prendere ampio spunto da questo universo, ma che non si risparmia nel portare al contempo avanti la ricerca ed i peculiari sviluppi visivi dell’artista. Il personale background che di fatto ne costituisce la base dello sviluppo tematico, così come le lettere dei suoi pezzi, vanno mano a mano a fondersi ed a miscelarsi fino alle creazione di forme e contenuti fortemente astratti e simbiotici, sono figure dall’impostazione organica sviluppate attraverso la sintomatica esigenza dell’interprete di sviluppare livelli su livelli fino a far emergere gli elementi desiderati, oppure approcciando la parete con un fare più istintivo segnando lo spazio e le forme attraverso rapide scoccate di linee in un interazione con il muro che sa di aggressione. Caratteristica più importante ed impattante è probabilmente la trama cromatica che va a esaltare gli interventi dell’artista, Abik sceglie un approccio viscerale interagendo con gli spazi attraverso differenti momenti ed istanti anche piuttosto prolungati nel tempo, accade così che l’opera risulti mutevole ed in costante cambiamento, sovrapposto su più gettate di colore e di conseguenza fortemente influenzata da quelli che sono gli istanti emotivi, le sensazioni e l’umore del momento, tutto ciò rende il lavoro assolutamente personale ma soprattutto porta l’artista ad assaporare il momento, l’attimo del gesto e le differenti implicazioni del clima con le sue opere. Osservando le opere noterete come l’interprete giochi molti sulle colate di colore, ne rappresentano forse il segno più distintivo, le tinte scorono sulla superfice tracciando da se percorsi e sviluppi differenti ma soprattutto alimentando un forte senso di riflessione ed al contempo malinconia, gli elementi si sfaldano dirigendosi infatti verso il basso come a chiudersi su loro stessi, annichiliti e spenti, uno spunto questo in netta contrapposizione con l’energia delle passate repentine e delle forme e configurazioni realizzata sul muro.

Vi lasciamo ad una bella serie di immagini con i dettagli di quest’ultimo intervento, dateci un occhiata siamo certi che non mancherete di apprezzare tutto il particolare approccio dell’interprete e se come noi vi siete appassionati, qui trovate una bella intervista realizzata dagli amici di Ekosystem giusto un paio di giorni fa, enjoy it.

Pics by The Artist